Palazzo Monti presenta Perimetri Domestici, il nuovo progetto espositivo che mette in dialogo per la prima volta il lavoro di Ilaria Bianchi e Sinead Breslin. Con l’intento di dar vita ad un racconto corale, Edoardo Monti ha invitato Ilaria, designer del mobile, e Sinead, pittrice, a farsi protagoniste di un dialogo a più voci.

Durante il periodo di residenza, Ilaria si è ispirata al tessuto cittadino, architettonico e sociale della città di Brescia per sviluppare un progetto che ibrida sound design, fotografia e grafica. Ha così creato Perimetri Domestici, una collezione di paraventi in edizione limitata che riflettono la complessità poliedrica dell’esperienza. Contemporaneamente, Sinead ha esplorato e rappresentato luoghi iconici locali come il lago di Garda e il lago di Como, il Castello di Brescia, la gente del posto, gli artisti coinquilini in residenza e il Direttore all'interno del Palazzo.

Chiedendosi se le barriere architettoniche possano trasformarsi in spazi di riflessione domestica, nei paraventi di Ilaria i profili industriali, utilizzati per produrre cancelli, vengono espropriati della loro funzione di barriera invalicabile e ripensati nell’ambiente domestico come flessibili portali.

Il paravento è l’oggetto domestico che più rappresenta la divisione: una linea mobile di separazione netta, uno schermo tra due mondi che non devono incontrarsi. In un momento storico in cui confini e barriere sembrano rafforzarsi, questi perimetri vogliono ritagliare una dimensione dell’intimità non isolante, ma mobile e comunicante. Più che una linea di confine, una linea d’incontro. E così, i paraventi si collocano a Palazzo Monti, un microcosmo che vive di arrivi e si nutre di differenze - di esperienza, di provenienza.

I paraventi sono stati costruiti in ferro battuto dal laboratorio artigianale Bresciano a conduzione familiare Zoldan con tessuti sublimati da AllOver, un piccolo laboratorio a Milano, e cuciti da Debo, sarto Nigeriano che 7 anni fa ha aperto la sua attività a Brescia. Nuove e vecchie generazioni intessono la creazione degli oggetti connettendo non solo uno spazio fisico ma una comunità locale presente sul territorio.

Da muri leggeri i Perimetri Domestici diventano portali, che separano due mondi ma offrono un passaggio denso di sinergie. Un’agile barriera domestica per abbattere le barriere mentali.
Nutrendosi della stessa energia percepita a Palazzo Monti, Sinead ha rappresentato scene intime e vasti paesaggi, popolati da soggetti incontrati durante la sua permanenza di 6 settimane. Nell'ultimo decennio Sinead ha sviluppato uno stile coraggioso, psicologicamente carico, che è allo stesso tempo romantico e insoddisfatto del mondo d’oggi. Vedere queste scene inquietanti significa entrare in spazi privati ​​di memoria e sentirsi completamente isolati. Breslin è una viaggiatrice accanita che assorbe costantemente l’energia dei luoghi che visita e delle persone che incontra.

Ilaria Bianchi

Ilaria Bianchi (Pisa, 1989) è una designer di prodotti e mobili con sede a Milano. Ha iniziato la propria attività professionale nel 2015, dopo la laurea in Disegno Industriale al Politecnico di Torino, e un Master in Design della ceramica, della mobilia e della gioielleria al Central Saint Martins di Londra.

Le sue opere sono esposte al Victoria & Albert Museum a Londra, la Triennale di Milano, Dimore Gallery, la Galleria Luisa delle Piane, la Secondome Gallery, MiArt, Stockholm Design Fair, London Design Fair, Salone del Mobile e molti altri.

Il suo progetto Duo Shelf è uno dei vincitori del WallPaper * 2018 Design Award. Nel 2017 Ilaria è stata selezionata come uno dei 100 "ambasciatori del design italiano", per l'evento del Design Day italiano promosso dal Ministero degli Affari Esteri; è anche inclusa nella mostra "Under 35 Italian Design" alla Triennale di Milano.


Sinead Breslin

Sinead Breslin è nata a Limerick (Irlanda) nel 1986 e vive a New York. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre personali e collettive tra cui “New Paintings” a Mauger di New York, “Still Moving”a Spiridonova House a Mosca, “Painting is Dead / Long Live Painting” presso Motorcade Flashparade a Bristol e “Pass The Salt” alla Secret Art Gallery a Mosca.