A Cesena, venerdì 23 dicembre 2016, inaugura la mostra ILARIO FIORAVANTI - Il Presepe Infinito, ideata e curata dall’architetto Marisa Zattini, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale allestita presso la Galleria Comunale d’Arte e nel Corridoio Lapidario della Biblioteca Malatestiana. La rassegna è dedicata ad un importante nucleo di opere in terracotta policroma dello scultore cesenate sul tema straordinario della Nascita di Gesù.

Al visitatore si offre un dialogo ideale fra antico e contemporaneo poiché nelle terracotte policrome con cui lo scultore Ilario Fioravanti mette in scena i suoi presepi riecheggiano le influenze delle espressioni artistiche arcaiche tra arte egizia, civiltà mesoamericana, sculture nuragiche e arte africana.

La mostra cesenate dà corpo ad un sogno di ILARIO FIORAVANTI: quello di realizzare una sorta di “Presepe infinito” mettendo in scena tutti gli esseri umani e animali, a rendere onore al Bambinello. Tutti insieme riuniti nella “grande festa” così come accadde per i “diseredati” nella Via Crucis dei pagliacci, realizzata per l’amico Tonino Guerra.

La mostra dialoga idealmente anche con la pittura antica grazie ai dipinti provenienti da Chiese e collezioni cesenati, proponendo una sorta di itinerario nella Natività d’arte che comprende oltre ai presepi di Ilario Fioravanti, la pala di Bonaventura Andreini ospitata nella splendida Chiesa di San Zenone e Annunciazioni, Natività, Presentazioni di Gesù al Tempio, provenienti dalla Curia Vescovile di Cesena-Sarsina e dall’Abbazia del Monte che entrano in rapporto dialogico con l’opera di Fioravanti creando un ininterrotto messaggio emozionale e narrativo tra arte antica e arte contemporanea, che da sempre arricchisce l’uomo.

Il “Presepe Infinito” una sorta di itinerario nella Natività d’arte che comprende oltre ai presepi di Ilario Fioravanti, la pala di Bonaventura Andreini ospitata nella splendida Chiesa di San Zenone e Annunciazioni, Natività, Presentazioni di Gesù al Tempio, provenienti dalla Curia Vescovile di Cesena-Sarsina e dall’Abbazia del Monte che entrano in rapporto dialogico con l’opera di Fioravanti creando un ininterrotto messaggio emozionale e narrativo tra arte antica e arte contemporanea, che da sempre arricchisce l’uomo.

Il “Presepe Infinito” rimarrà allestita fino al 29 gennaio 2017.