A Sogliano al Rubicone seconda tappa del work in progress dedicato a Ilario Fioravanti e ai suoi “Luoghi dell’Anima”

Dal 25 settembre la Chiesa del Suffragio ospita il Compianto tradizionale. Nella Chiesa della Madonna dello Spasimo e nella Chiesa di Santa Maria della Misericordia - Maestre Pie sarà esposto un bestiario in bronzo e in terracotta dell’artista, insieme alla figura di San Francesco.

In occasione dell’87° compleanno del maestro, venerdì 25 settembre alle 17.30 il Comune di Sogliano al Rubicone conferirà Fioravanti la cittadinanza onoraria. A seguire presentazione della mostra al Teatro Comunale e inaugurazione ufficiale.

Venerdì 25 Settembre 2009, alle ore 18.00 presso il Teatro Comunale “Elisabetta Turroni” del Comune di Sogliano al Rubicone si terrà la presentazione della seconda “tappa” del work in progress che vede protagonista ILARIO FIORAVANTI e i suoi “Luoghi” dell’Anima. La mostra, curata da Andrea Emiliani - Presidente dell’Accademia Clementina di Bologna - e dall’Architetto Marisa Zattini - Art Director, Artista, Editore - continua l’analisi dell’Artista, avviata nel marzo/aprile di quest’anno presso la Galleria Comunale d’Arte del Palazzo del Ridotto di Cesena.

Nella stessa giornata si celebra anche il compleanno del maestro, che il 25 settembre compie 87 anni: per l’occasione il Comune di Sogliano al Rubicone conferirà a Ilario Fioravanti la cittadinanza onoraria, nel corso della cerimonia in programma alle 17.30 al Teatro Comunale. A seguire presentazione ufficiale dell’evento, e visita guidata ai “Luoghi dell’Anima” di Fioravanti.
Questi luoghi, nel caso di Sogliano al Rubicone, sono le tre chiese del borgo, che si fanno contenitori ideali di arte contemporanea ospitando un nucleo di una sessantina di opere scultoree in bronzo e in terracotta – per lo più inedite – che vanno ad indagare e a valorizzare l’aspetto sacro dell’opera di Fioravanti.

Così la Chiesa del Suffragio ospita il Compianto tradizionale (proveniente dal Museo di Arte Sacra di Longiano) dove il Cristo deposto è circondato da una serie di figure ieratiche, composte. Quella di Fioravanti, infatti, è un’indagine sull’introspezione emotiva del dolore: un dolore vissuto senza slanci emotivi, ma interiorizzato. Un’indagine avviata anche nelle precedenti opere dedicate al compianto: quello Laico, esposto a Cesena nel corso della mostra antologica dedicata al Maestro nel 2008, e il Compianto con Maddalene, di recente esposto alla Galleria Comunale d’Arte di Palazzo del Ridotto nel corso della prima tappa cesenate del work in progress dedicato a Fioravanti. “I ‘dolori del Calvario’ che Ilario Fioravanti ci propone, anticipano lo spazio aperto del silenzio – spiega la curatrice della mostra, Marisa Zattini - un silenzio denso di invocazione, di fede e di preghiera, un silenzio che trionfa nel grande pannello del Cristo risorto, un bassorilievo dove la morte che riempie di sè il sepolcro, lascia spazio all’eterna luce della Resurrezione”.

La Chiesa della Madonna dello Spasimo e la Chiesa di Santa Maria della Misericordia - Maestre Pie ospitano invece un nucleo di animali in bronzo e in terracotta che, come da un’Arca di Noè, arrivano ad invadere e ripopolare gli spazi nei due luoghi di culto.
Tre Chiese con tre ideali custodi: un Orsone bianco (collocato nella Chiesa della Madonna dello Spasimo), un grande Leone domestico (nella Chiesa del Suffragio) e una bella Chimera (nella Chiesa di Santa Maria della Misericordia - Maestre Pie).
Ed è la figura di San Francesco - una suggestiva statua in bronzo, collocata lungo il percorso espositivo - l’elemento che detta l’ingresso dei “custodi simbolo” e dell’universo di animali che accompagnano la figura del santo nel suo ideale viaggio dalla Verna: lupi e civette, cinghiali e maiali, bisonti e cavalli, pinguini e bassotti, elefanti e rinoceronti, tucani e aironi, arieti e oche canadesi, canguri e gatti, agnelli e tortore, colombe e allocchi, mufloni e formichieri, tori e anatre, linci e lepri e ancora pesci... ci sono davvero tutti, in un trionfale inno alla vita. E proprio dall’amore per la terra che ci circonda e dalla volontà di apprezzarla e valorizzarla sempre più è nata l’idea di questa mostra, grazie al lavoro e all’opera di un grande Artista qual è Ilario Fioravanti.

Dislocata sul territorio romagnolo, il work in progress “Ilario Fioravanti – I “Luoghi” dell’Anima” si completerà con una terza e ultima tappa che si terrà nella primavera del 2010 a Svignano sul Rubicone, quando verrà presenta l’opera fotografica dell’artista-fotografo Andrea Guastavino, che, con il suo obiettivo, ha documentato e interpretato emotivamente i luoghi dell’arte e i “luoghi della memoria” di Ilario Fioravanti in giro per la Romagna.

Dal 10 ottobre il consueto appuntamento con MONGARTE® - IV Edizione potrà offrire al pubblico un’ulteriore ampliamento del percorso espositivo a Sogliano. Tre giovani artisti romagnoli - Nero, Jagulli, Vernocchi - con opere site specific in PALAZZO NARDINI, CAPPELLA PAOLOTTI e PALAZZO MARCOSANTI-RIPA.
Dal 28 novembre, nelle due Chiese di Sogliano al Rubicone - in un repentino “cambio di guardia” - verranno allestiti due suggestivi Presepi che potranno essere visitati durante le Feste natalizie fino al mese di gennaio.