La mostra presenta la serie di fotografie in bianco e nero che raccolgono il corpus principale del lavoro fotografico di Ilias Georgiadis.

Ilias Georgiadis inizia ad utilizzare il medium fotografico, una piccola macchina poco costosa, all’età di 19 anni con l’unico intento di ritrarre e catturare la propria vita quotidiana. Abbandona gli studi per attraversare da solo molte regioni della Grecia, compiendo un “viaggio iniziatico” che lo metterà in contatto, in modo profondo ed estremo, con la natura misteriosa delle emozioni e delle persone che incontrerà sul suo cammino.
A quel tempo non pensava a se stesso né come fotografo né tanto meno come artista. La motivazione che lo spingeva a fotografare era piuttosto quella di compiere un viaggio, fisico ed interiore, che lo portasse ad esplorare i luoghi più intimi e recessi di se stesso.
Una volta tornato a casa, però, questo ricco bagaglio emotivo, lo paralizza e lo fa sprofondare nell’oscurità, nella solitudine, nel vuoto.
Decidere di dedicarsi ossessivamente alla fotografia diventa la sua via d’uscita: “ho imparato che ci sono momenti nella vita in cui per raggiungere la luce è necessario attraversare l’oscurità. Per me, la fotografia è il punto mancante che collega ciò che è profondo dentro di noi e non possiamo capire o descrivere, con il mondo. Una connessione che trascende e si muove attraverso lo spazio-tempo, in modi imprevedibili, misteriosi e non lineari …”.
Grazie alla fotografia riesce ad innescare un processo catartico: “I believe that when you create, you reach that point where you reconnect with that stream of mystery and infinity …”.
Il titolo stesso OVER|STATE racchiude, nella forzatura di parola, la condizione di partenza che vede Ilias Georgiadis in lotta con se stesso, con le sue paure e le sue debolezze, nel tentativo di giungere a un superamento di questa condizione, nel tentativo di andare oltre se stesso. Georgiadis attraverso lo svelamento della sua interiorità giunge ad una visione disincantata del mondo, dove le imperfezioni della fotografia e la degradazione della materia, diventano parte del suo processo creativo perché inevitabilmente insite nel processo di esistenza.
I negativi sono “imperfetti”, materici, manipolati tanto da mettere in risalto i graffi, le sbavature di luce, le impronte digitali, le tracce di acqua e polvere che una volta ingranditi e stampati entrano a far parte del corpo dell’immagine.
Oltre alle fotografie, OVER|STATE si compone anche di note scritte, frammenti, appunti, brevi poemi o semplicemente parole su carta scannerizzata o mix di collage che non devono essere letti a supporto dell’immagine ma considerati figli dello stesso processo creativo.
Nel titolo stesso, nel segno grafico della barra verticale di separazione dei due vocaboli, OVER e STATE, si condensa il significato dell’intero atto creativo di Ilias Georgiadis: il passaggio, lo scavallamento da una condizione di smarrimento ad una consapevolezza di sé.
La mostra è abbracciabile visivamente con un solo e unico sguardo, che si perde nel fiume dell’oscurità interiore, dal quale emergono paesaggi, persone e parole.
“[...] I colpi scuri in cui il bianco si scioglie violentemente nel nero profondo mettono in scena personaggi spettrali. Nel cuore delle fotografie, queste silhouette anonime galleggiano in un mondo inquietante con contorni sfocati, come se provenissero da una realtà astratta. Emerge una strana impressione di solitudine [...]” (tratto da Laure Etienne / Polka Magazine)

Il fotografo Ilias Georgiadis sarà presente al vernissage.

In occasione dell’inaugurazione verrà presentato il TERZO di una serie di POSTER d’autore in tiratura limitata della nuova collana INTERZONE POSTER COLLECTION.

L’8 novembre, Ilias Georgiadis presenterà il suo lavoro in uno SLIDE SHOW e sarà disponibile per una Lettura Portfolio dal titolo OVER|STATE: BETWEEN DARKNESS AND LIGHT.

Ufficio Stampa: Martina Alessandrini, cell. +39 333 9824834, info@interzonegalleria.it

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