L’esposizione della Jaunberga sarà allestita con opere del ciclo “Italia picta in Latvia”, tutte riprodotte nel libro d’arte monografico edito (così intitolato) da Iles Célèbes Geneve con testi di Enzo Rossi-Ròiss.
I testi che seguono è possibile leggerli nella bibliografia del sito www.ilzejaunberga.com.



Parafrasando il Goethe del Viaggio in Italia, Ilze Jaunberga dirà un giorno, ricordando le opere della “Italia picta in Latria”: “Così diventai altra da quella che prima ero. Dipingendo in Lettonia l’Italia conosciuta e amata durante numerosi soggiorni creativi, trascorsi compiutamente godendo una straordinaria felicità esistenziale approvata e condivisa senza riserve”. Per non dire altrimenti: “La gioia del sentimento e della creatività, con niente remore morali e formali"
FIORENZO SMALZI (Storico Caffè Giubbe Rosse – Firenze)

Ilze Jaunberga ha istintivamente e naturalmente l’incedere elegante, trasognato ed assente, dell’indossatrice, della quale ha anche l’altezza e la snellezza. Ha, però, anche tanta passionalità, inconsueta nelle algide concittadine dei Paesi Baltici spiaggiati sul mare del nord, malcelata nei suoi dipinti dove il colore rosso risulta invasivo: padrone assoluto e tirannico. Nel 2006 ha sfilato in Piazza San Marco a Venezia con la Compagnia De Calza “I Antichi” durante i giorni di un carnevale che ha poi magistralmente rappresentato in alcune sue opere del ciclo “Venezia picta in Latvia”, destinate ad essere esposte un anno dopo in una sala del Palazzo Priuli Bon in concomitanza con la 52esima Biennale Internazionale d’Arte. “I Antichi” l’hanno annoverata subito tra gli artisti della Compagnia De Calza.
ROBERTO BIANCHIN ( Compagnia De Calza “I Antichi” – Venezia)



In concomitanza con “Incontri Musicali” Grandi Eventi Estate 2008, a cura dell’Accademia Musicale Italiana presieduta da Claudio Gasparoni.
Gli “Eventi” annunciati, inizio alle ore 21,30 per tutti, sono: “ La Cambiale di Matrimonio” con musiche di G. Rossini (1° agosto), “ La Serva Padrona ” con musiche di G.B. Pergolesi (6 agosto), “Grande Concerto di Musica Barocca”, con musiche di autori vari (13 agosto).