Il 2008 è un anno molto speciale per Varese. L’attesa dei Mondiali di Ciclismo su strada che si svolgeranno a settembre ha coinvolto non solo il settore sportivo ma l’ambito turistico, culturale e artigiano. L’intero territorio, insomma, potrà cogliere in questo importate evento sportivo una grande occasione. Anche il Museo Flaminio Bertoni, con le sue opere e la sua collezione, si inserisce in questa linea scegliendo un programma espositivo che affronta il tema della competizione sportiva. È in questa direzione che il Museo ospita due rassegne espositive realizzate in collaborazione con il Museo MV Agusta di Cascina Costa e l’Automobil Club di Milano.

Importante accelerare inaugura sabato 31 maggio 2008 grazie alla collaborazione con il Museo delle MV Agusta di Cascina Costa, che per l’occasione ha aperto gli archivi e ha permesso di selezionare alcune delle foto più belle che ripercorrono la storia di un mito, quello delle sue moto da competizione, che ha portato il nome di Varese nel mondo.

Parlare di Agusta vuol dire parlare di aeronautica, di moto, ma soprattutto di passione.

Come sappiamo, oggi la produzione aziendale è interamente incentrata sulla costruzione di velivoli aeronautici, ma testimoniare e far rivivere il passato glorioso di quell’azienda dalle grandi capacità imprenditoriali, tecniche e umane che hanno sempre contribuito a far conoscere i nostri prodotti nel mondo, è rimasto invariato nel tempo, esprimendosi ancora oggi ad altissimi livelli.

Il percorso espositivo della mostra ricostruisce la storia di quei piloti, nati in provincia di Varese, che hanno guidato moto MV e che hanno contribuito a conquistare un posto nella storia delle gare sulle due ruote. Splendide foto di quegli anni fanno respirare l’atmosfera che si viveva lungo i circuiti, i momenti più salienti delle gare e quella rincorsa della velocità per segnare il traguardo. Non potevano mancare i piloti che hanno portato MV Agusta sul primo posto del podio nelle competizioni mondiali. La vittoria non era solo merito del pilota ma di una intera squadra che lavorava con affiatamento e passione. Ad esultare era tutto il gruppo e la vittoria di uno era la vittoria di tutti.

La mostra rimarrà aperta sino a domenica 29 giugno 2008.