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Impressioni&Espressioni
Impressioni&Espressioni. Dalla scuola di Barbizon all’avanguardia del ‘900.
Comunicato stampa
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Per oltre un secolo l'arte ha dimostrato di sapersi rinnovare, puntando sulle nuove generazioni.
L'eredità e la tradizione dei padri è stata accantonata a favore di un fecondo dialogo con le nuove sistematiche innovazioni tecniche e simboliche. Proprio su questo continuo divenire, la Minotauro Fine Art Gallery vuole riproporre al suo pubblico una rassegna di circa 40 opere selezionatissime, che ripercorrono le diverse correnti artistiche dal 1865 ai nostri giorni.
Le opere, provenienti da prestigiose raccolte private, sono per lo più inedite e offrono, all’esigente e competente pubblico, un variegato ventaglio stilistico.
Comprendono un arco cronologico che va dall’Ottocento sino all’età contemporanea, testimoniano le riflessioni artistiche ottenute dalle varie correnti.
La mostra partendo dalla scuola di Barbizon, piccolo paesino francese da cui prende il nome l’omonima scuola, lascia intendere a chiare lettere come artisti quali J.B.C.Corot, J.F.Millet e Th.Rousseau daranno il là agli impressionisti, simbolisti, ai cubisti sino alle avanguardie del novecento.
Il percorso espositivo si apre con Camille Corot e tre splendide opere che costituiscono la rappresentazione più autentica della pittura “Sur le vif”.
Due disegni e un delizioso ed inedito olio su tavoletta dal titolo “Paysane a la barque” realizzato nel 1865 presso Ville d'Avray, splendida località sulle rive della Senna nei pressi di Parigi. Forse uno dei luoghi più arcani e magici in cui il pittore era nato e in cui si era spento un decennio dopo, nel 1875.
La mostra tocca le fasi più significative nelle tendenze artistiche di fine '800, per approdare a quelle simboliste di Pont-Aven, dei Nabis: da Emile Bernard a Paul Ranson e Maurice Denis per giungere alle avanguardie di inizio secolo. Il luogo di incontro tra una pacata e razionale visione pittorica e una più moderna esaltazione dello stile, viene ora sottoposta all’attenzione dell'osservatore, il quale può ripercorrere con gli occhi e lo spirito, le opere di più epoche a confronto, fino ad aprire la strada al rinnovamento d’avanguardia.
Degni di nota per la loro rarità, due disegni di Gustav Klimt appartenenti al periodo della Secessione viennese che si potranno ammirare nella loro spontanea originalità, in quanto simbolo dell’esaltazione dell’inconscio celato dall’io.
Si potranno, inoltre, osservare i raffinati virtuosismi dei maestri più affermati. Dal neoimpressionismo, con Paul Signac e Hippolite Petitjean, al cubismo, con due disegni di Pablo Picasso e una china di Georges Braque.
Non mancherà l'avanguardia italiana più rappresentativa. Da Balla a De Chirico, da Carlo Carrà a Ottone Rosai. Nel panorama contemporaneo si potrà ammirare la scuola americana della Pop art con due esponenti di spicco. Andy Warhol e Tom Wesselmann vengono annoverati, infatti, per essere confrontati con altrettanti artisti della Pop art italiana (Tano Festa, Franco Angeli e Mario Schifano). Nell’occasione verrà presentato dal curatore, Salvatore Falbo, un completo ed esaustivo percorso didattico rivolto alle scuole, in cui si ripercorreranno tecniche e stili che hanno fatto grande la storia dell’arte degli ultimi due secoli.
Anche lo stesso Tom Wesselmann, in un intervista rilasciata nel 2003, poco prima della sua morte, affermò che “quando iniziai a dipingere, nel 1959, il mio obiettivo era compiere un passo ulteriore nell’evoluzione dell’arte figurativa. E’ difficile avere a che fare con il nudo e non imbattersi in Matisse. Ho sempre provato ad evitarlo, ma parallelamente ho continuato a costruire su di lui.”
Giuseppe Todaro
L'eredità e la tradizione dei padri è stata accantonata a favore di un fecondo dialogo con le nuove sistematiche innovazioni tecniche e simboliche. Proprio su questo continuo divenire, la Minotauro Fine Art Gallery vuole riproporre al suo pubblico una rassegna di circa 40 opere selezionatissime, che ripercorrono le diverse correnti artistiche dal 1865 ai nostri giorni.
Le opere, provenienti da prestigiose raccolte private, sono per lo più inedite e offrono, all’esigente e competente pubblico, un variegato ventaglio stilistico.
Comprendono un arco cronologico che va dall’Ottocento sino all’età contemporanea, testimoniano le riflessioni artistiche ottenute dalle varie correnti.
La mostra partendo dalla scuola di Barbizon, piccolo paesino francese da cui prende il nome l’omonima scuola, lascia intendere a chiare lettere come artisti quali J.B.C.Corot, J.F.Millet e Th.Rousseau daranno il là agli impressionisti, simbolisti, ai cubisti sino alle avanguardie del novecento.
Il percorso espositivo si apre con Camille Corot e tre splendide opere che costituiscono la rappresentazione più autentica della pittura “Sur le vif”.
Due disegni e un delizioso ed inedito olio su tavoletta dal titolo “Paysane a la barque” realizzato nel 1865 presso Ville d'Avray, splendida località sulle rive della Senna nei pressi di Parigi. Forse uno dei luoghi più arcani e magici in cui il pittore era nato e in cui si era spento un decennio dopo, nel 1875.
La mostra tocca le fasi più significative nelle tendenze artistiche di fine '800, per approdare a quelle simboliste di Pont-Aven, dei Nabis: da Emile Bernard a Paul Ranson e Maurice Denis per giungere alle avanguardie di inizio secolo. Il luogo di incontro tra una pacata e razionale visione pittorica e una più moderna esaltazione dello stile, viene ora sottoposta all’attenzione dell'osservatore, il quale può ripercorrere con gli occhi e lo spirito, le opere di più epoche a confronto, fino ad aprire la strada al rinnovamento d’avanguardia.
Degni di nota per la loro rarità, due disegni di Gustav Klimt appartenenti al periodo della Secessione viennese che si potranno ammirare nella loro spontanea originalità, in quanto simbolo dell’esaltazione dell’inconscio celato dall’io.
Si potranno, inoltre, osservare i raffinati virtuosismi dei maestri più affermati. Dal neoimpressionismo, con Paul Signac e Hippolite Petitjean, al cubismo, con due disegni di Pablo Picasso e una china di Georges Braque.
Non mancherà l'avanguardia italiana più rappresentativa. Da Balla a De Chirico, da Carlo Carrà a Ottone Rosai. Nel panorama contemporaneo si potrà ammirare la scuola americana della Pop art con due esponenti di spicco. Andy Warhol e Tom Wesselmann vengono annoverati, infatti, per essere confrontati con altrettanti artisti della Pop art italiana (Tano Festa, Franco Angeli e Mario Schifano). Nell’occasione verrà presentato dal curatore, Salvatore Falbo, un completo ed esaustivo percorso didattico rivolto alle scuole, in cui si ripercorreranno tecniche e stili che hanno fatto grande la storia dell’arte degli ultimi due secoli.
Anche lo stesso Tom Wesselmann, in un intervista rilasciata nel 2003, poco prima della sua morte, affermò che “quando iniziai a dipingere, nel 1959, il mio obiettivo era compiere un passo ulteriore nell’evoluzione dell’arte figurativa. E’ difficile avere a che fare con il nudo e non imbattersi in Matisse. Ho sempre provato ad evitarlo, ma parallelamente ho continuato a costruire su di lui.”
Giuseppe Todaro
10
novembre 2012
Impressioni&Espressioni
Dal 10 al 30 novembre 2012
arte moderna e contemporanea
arte contemporanea
arte moderna
arte contemporanea
arte moderna
Location
GALLERIA IL MINOTAURO
Palazzolo Sull'oglio, Via Torre Del Popolo, 11/13, (Brescia)
Palazzolo Sull'oglio, Via Torre Del Popolo, 11/13, (Brescia)
Orario di apertura
da giovedì a domenica ore 10-13 e 15-19
Vernissage
10 Novembre 2012, ore 17.30
Autore
Curatore