Artisti: Alessandra Barni, Arianna Di Gregorio, Benedetta Lucca, Caterina De Donato,Ettore Morandi, Gaia Lucrezia Zaffarano, Giulia Caponetto, Lorenzo D'Alba, Matteo Castelli, Michela Malacrida
A cura di Andrea Villarosa, Giorgia Corti, Greta Testa

"Ho capito che non mi interessava la definizione dell'oggetto-luogo, l'osservazione dei dettagli più minuti, ma essere li, dentro il luogo, dare il senso dell'esperienza, dell'esserci". Marina Ballo Charmet

Le parole pronunciate da Marina Ballo Charmet, racchiudono l'approccio principale con il quale i dieci artisti, nonché studenti della Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Brera, hanno sviluppato le opere di "In Between", una mostra collettiva alla Galleria Antonio Battaglia. L'approccio che le persone hanno nel relazionarsi l'una con l'altra, anche prima della pandemia, è cambiato rispetto a quello delle generazioni passate. Le connessioni online sono ora il cuore delle interazioni sociali contemporanee. Con l'avvio della pandemia questo tipo di connessione è stato per esigenza esasperato. Il cambiamento tecnologico si è quindi catalizzato nel 2020 sotto forma di "distanza". Partendo da questa condizione sono nate delle riflessioni riguardo alla disponibilità fisica ed emotiva che si sviluppano nei confronti dell'altro. Il "luogo", concettualmente inteso come una porzione di spazio caricata di significato, diventa uno strumento che permette di "mettere in relazione". "Lo spazio" che si crea tra due individui viene analizzato da ogni artista, a seconda della propria personalità, sensibilità ed esperienza personale, attraverso fondamenti sonori, spaziali, discorsivi ed emotivi utilizzando un approccio fenomenologico. In questo modo si contribuisce all'osservazione attraverso un'analisi oggettuale concreta, che dimostra la costruzione dell'immagine artistica. Si richiede l'umiltà di partire da ciò che è davvero evidente, senza avere la pretesa di capire tutto, ma solo quel qualcosa che si presenta come certo. La visita dell'esposizione permetterà di ampliare l'esperienza sensibile. Un punto di partenza per conoscere e sviluppare la percezione che ognuno ha dell'intercapedine tra "Sé " e “l'altro".

Testo a cura di Andrea Villarosa e Greta Testa

In collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera
Dipartimento Arti Visive Biennio Scultura Prof. Vittorio Corsini