Questo gruppo di pittori ed incisori che qui espone, opera con esiti diversi ma ha in comune varie ed importanti cose. Si tratta di persone che hanno percorso una regolare via di studi accademici scegliendo negli anni Ottanta proprio l’Accademia di Ripetta. Alcuni nascono con una vena più sintetico- espressiva , altri con una più analitico- naturalistica. Poi, con un lavoro serio e continuo, attraverso i mezzi propri della pittura e della grafica, hanno proseguito nei loro atelier, stando sempre attenti alle novità ma senza seguire le mode.


Il motore che li muove, li tormenta e li gratifica è la continua ricerca, alla loro maniera e con i loro mezzi, di un’armonia. L’armonia del colore, del segno, della forma, della presenza di luce e d’ombra e della composizione ma, soprattutto, con la mente sgombra dall’idea di stupire ad ogni costo.


L’olio , quello della pittura, conserva il suo sapore.

Disegnare, dipingere, incidere, scolpire impegna.

Dipingere è attuale, e probabilmente va riscoperto chi negli ultimi decenni ha fatto un serio percorso con la pittura.

La ricotta di capra deve essere servita fresca. Poi, non è più buona. E’ inutile riproporre oggi le provocazioni del passato.


Finalmente qualcosa sembra si stia muovendo: dopo quaranta anni di gallerie e musei riempiti di opere eseguite coi materiali extrapittorici ( ed extra scultorei), la voglia di mostrare il lavoro di chi ha per obiettivo una bellezza moderna nitidamente espressa coi materiali classici della pittura, della grafica e della scultura, non è più soffocata.


Qui, “ in chiara forma”, con sentita e sincera passione, si è tentato di dar prova di ciò.