La mostra IN ON-PAPER presenta una selezione della produzione artistica del corso di Tecnologia della carta rivolto al triennio del Dipartimento Arti Visive di Brera fra il 2006 e il 2011. Il corso sperimenta gli aspetti espressivi ed estetici del materiale, considerando il foglio non solo come semplice supporto, ma come oggetto d'arte in se stesso. Dalla formazione del foglio scaturiscono riflessioni sul processo del fare e sulla stessa natura di questo materiale, leggero e versatile, che si presenta volta per volta, come pura superficie, riflesso luminoso, sostanza pittorica, o medium costruttivo. I partecipanti hanno impiegato il materiale coniugandolo con il proprio percorso di ricerca, rivolgendosi alle sue qualità visive, spaziali, oggettuali e costruttive, esprimendosi con video, installazioni, filigrane, libri d'artista, oggetti costruiti in carta, oltre che opere grafiche e pittoriche, in cui la texture scabrosa del foglio interagisce con il segno. L'intento di questa mostra non è quindi solo contribuire all'avvio di un'attività espositiva per i giovani artisti coinvolti, molti dei quali s'impongono già con un'identità ben definita, ma soprattutto proporre ad un pubblico allargato i risultati di un itinerario didattico legato ad un materiale che per le sue peculiarità tecnologiche da sempre ha un ruolo fondamentale come supporto, e che la creatività contemporanea valorizza e indaga in formule inedite, spesso improntate al recupero del processo di formazione artigianale, in relazione alle problematiche ambientali. Materia prima delle nostre attività di laboratorio infatti è la carta di riciclo, che conserva gran parte delle sostanze e delle scorie aggiunte nelle lavorazioni precedenti, dando origine ad opere deperibili, con la consapevolezza, e spesso l'autocompiacimento, di esserlo. Questa coscienza di caducità e provvisorietà, lungi dal privare di fascino questi oggetti, rimanda al contenuto fondamentale di questa ricerca, che s'identifica con il processo stesso e con la riflessione sui valori del materiale, messi a confronto con l'unicità dei percorsi individuali. Acquisito il procedimento artigianale, anche l'accostamento alle carte industriali, e qui ne abbiamo significativi esempi, si carica di nuova consapevolezza nella scelta del peso, dell'incarto, della grana e della fibra, e non sarebbe scorretto estendere idealmente l'itinerario di conoscenza di un materiale a tutto l'universo tecnologico intimamente connesso alla pratica delle arti, una sorta di pratica zen che attraverso la manualità conduce alla meditazione sull'essere. (Margherita Labbe)