Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
In presentia mei notarii
Il volume “In presentia mei notarii. Piante e disegni nei protocolli dei notai capitolini (1605-1875)” è di estrema importanza perchè presenta la schedatura degli allegati iconografici degli atti notarili fornendo la mappatura di piante e prospetti di palazzi e proprietà fondiarie, bozzetti di quadri, tondi, affreschi e decorazioni per chiese e palazzi di Roma, con l’individuazione di importanti disegnatori e architetti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nella Sala Alessandrina dell'Archivio di Stato di Roma, il 5 novembre 2010 alle ore 10,00, nell'ambito della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica, si terrà la presentazione del volume In presentia mei notarii. Piante e disegni nei protocolli dei notai capitolini (1605-1875) a cura di Orietta Verdi. Dopo i saluti di Eugenio Lo Sardo, interverranno Maria Giulia Aurigemma, Patrizia Ferrara, Claudio Varagnoli; coordina Giovanni Carbonara.
Il volume contiene i risultati della schedatura sistematica ed analitica, mai prima eseguita, dei protocolli dei primi tre Uffici dei Notai Capitolini, notai che coadiuvarono l'attività della Curia civile del Campidoglio dal secolo XVI al XIX, registrando gli atti fra privati ed inserendo talvolta allegati iconografici: piante e prospetti di palazzi e proprietà fondiarie, bozzetti di quadri, tondi, affreschi e decorazioni per chiese e palazzi di Roma, con l'individuazione di importanti disegnatori e architetti. Oltre all'introduzione della curatrice Orietta Verdi e al repertorio vero e proprio, nel volume sono presenti dieci saggi di studiosi di storia dell’arte, dell’architettura e del paesaggio, di storia dell’economia e della tecnica, che prendendo spunto da alcuni dei disegni e delle piante descritti nell’inventario e dal contesto documentario nel quale sono stati prodotti, offrono l’opportunità di valorizzare le potenzialità di studio e di ricerca di allegati iconografici in gran parte inediti e sconosciuti al mondo della ricerca.
Il lavoro, ancora in itinere ed in attesa della pubblicazione degli Uffici dal 4 al 9, si è svolto sull'archivio dei Trenta Notai Capitolini nel suo complesso, ha riguardato 28.000 protocolli conservati presso l’Archivio di Stato di Roma ed è di grande importanza perché permette di reperire, oltre al materiale documentario, più ampie informazioni sulle attività degli uffici notarili. Per rispondere positivamente alle esigenze di salvaguardia e di valorizzazione di un bene archivistico di grande interesse, si è attuata una campagna di recupero e restauro del materiale iconografico, togliendo gli originali dalla loro sede e sostituendoli con copie anastatiche a colori, in maniera da non perdere mai di vista il fondamentale rapporto fra l’allegato iconografico ed il contesto nel quale e per il quale esso era stato prodotto, ma nel contempo evitare la sottrazione illecita per alimentare il mercato antiquario.
Il volume contiene i risultati della schedatura sistematica ed analitica, mai prima eseguita, dei protocolli dei primi tre Uffici dei Notai Capitolini, notai che coadiuvarono l'attività della Curia civile del Campidoglio dal secolo XVI al XIX, registrando gli atti fra privati ed inserendo talvolta allegati iconografici: piante e prospetti di palazzi e proprietà fondiarie, bozzetti di quadri, tondi, affreschi e decorazioni per chiese e palazzi di Roma, con l'individuazione di importanti disegnatori e architetti. Oltre all'introduzione della curatrice Orietta Verdi e al repertorio vero e proprio, nel volume sono presenti dieci saggi di studiosi di storia dell’arte, dell’architettura e del paesaggio, di storia dell’economia e della tecnica, che prendendo spunto da alcuni dei disegni e delle piante descritti nell’inventario e dal contesto documentario nel quale sono stati prodotti, offrono l’opportunità di valorizzare le potenzialità di studio e di ricerca di allegati iconografici in gran parte inediti e sconosciuti al mondo della ricerca.
Il lavoro, ancora in itinere ed in attesa della pubblicazione degli Uffici dal 4 al 9, si è svolto sull'archivio dei Trenta Notai Capitolini nel suo complesso, ha riguardato 28.000 protocolli conservati presso l’Archivio di Stato di Roma ed è di grande importanza perché permette di reperire, oltre al materiale documentario, più ampie informazioni sulle attività degli uffici notarili. Per rispondere positivamente alle esigenze di salvaguardia e di valorizzazione di un bene archivistico di grande interesse, si è attuata una campagna di recupero e restauro del materiale iconografico, togliendo gli originali dalla loro sede e sostituendoli con copie anastatiche a colori, in maniera da non perdere mai di vista il fondamentale rapporto fra l’allegato iconografico ed il contesto nel quale e per il quale esso era stato prodotto, ma nel contempo evitare la sottrazione illecita per alimentare il mercato antiquario.
05
novembre 2010
In presentia mei notarii
05 novembre 2010
presentazione
Location
ARCHIVIO DI STATO – SANT’IVO ALLA SAPIENZA
Roma, Corso Del Rinascimento, 40, (Roma)
Roma, Corso Del Rinascimento, 40, (Roma)
Vernissage
5 Novembre 2010, ore 10 Sala Alessandrina
Curatore