La mostra sarà aperta
dal 25 giugno al 12 luglio 2010
Dialogare con la spiaggia e il mare attraverso le fotografie di Matteo Sauli e Stefano Tedioli, come se fossero un bene culturale che richiede una esperienza fisica, quasi tattile. Attraverso la macchina fotografica il quotidiano i due artisti riescono a rendere reali gli spazi, la fotografia fa sembrare ciò che ci sta attorno assolutamente animato. Ogni fotografia impersona, descrive e cattura scorci del reale, regalando immagini suggestive.
Matteo Sauli è un giovane artista ravennate, è un esperto in tecniche che caratterizzano la fotografia di tradizione. Le sue fotografie sono coraggiose e moderne ma hanno un bel sapore di antico.
Stefano Tedioli, fotografo di rara ironia e abilità, autore di scatti inconfondibili, usa giocattoli di vario genere per descrivere situazioni solo in parte paradossali. I suoi scatti sono veri e propri set cinematografici o pubblicitari in cui i giocattoli diventano assoluti protagonisti di storie (quasi) surreali, e dove si mette in moto un abile e giocoso cortocircuito tra la finzione a scala ridotta dei personaggi e il grande del paesaggio e delle cose reali.
All'interno dello spazio centrale dell'Urban Center l'artista Silvia Casavecchia, con la sua installazione dal titolo Mammals Mammiferi ritrovarsi: l'opera vuole rievocare come l'aiuto collettivo e reciproco di mammiferi che aiutano altri mammiferi dia la forza , la spinta a ritrovarsi. Mammiferi "spiaggiati" che riprendono il largo della vita. Le foto di uomini, donne e bambini che si prodigano con stracci bagnati, secchi d'acqua, spinte e imbragature nel tentativo di salvataggio estremo, suscitano una carica emotiva veramente intensa. Quest'opera, inoltre, si completa con l'interazione del pubblico, a cui si chiede, sedendosi attorno, di "consumare" il tempo del ritrovarsi.