La casa galleria Open Art House è lieta di annunciare l’apertura della nuova stagione con la mostra In the presence of God, del collettivo S.V.A di Milano, in occasione dell'undicesima giornata del Contemporaneo organizzata da A.M.A.C.I (Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani) www.amaci.org

Questa collettiva calza a pennello con l'immagine realizzata appositamente da Alfredo Pirri per la Giornata del Contemporaneo, Passi.
Per OAH ,Passi rappresenta un gesto semplice e coraggioso: sfidare a piedi nudi una superficie nuova, magari fredda perchè sconosciuta; tagliente, perchè chiude con il passato .
Per questo motivo, Oah ha chiamato il collettivo S.V.A [Sabaoth Visual Art www.sabaothvisualart.com] che per il mondo del contemporaneo, rappresenta una superfice nuova, fredda e tagliente, ad allestire, nel suo spazio, l'ultima e simbolica collettiva "In the presence of God". Collettiva che segna un traguardo ma anche un nuovo inizio verso qualcosa di sconosciuto, inaspettato ma in modo latente atteso, desiderato, un passo di fede. Fatto dal gruppo con coraggio e in avanguardia, attraverso il proprio manifesto artistico,"il linguaggio del Cielo" , portatore di una nuova visione che coinvolge non solo il singolo ma anche la società contemporanea.

Come voleva rappresentare Pirri :
“Passi, sottolinea l’artista,diventa così la sintesi di un gesto distruttivo ma allo stesso tempo ‘ri-creativo’, finalizzato a rompere per sempre l’immagine che abbiamo di noi e degli altri, per riscoprirne o addirittura crearne una differente che si annida e moltiplica in ogni frammento, anche in quello che pensavamo perso per sempre e mai ricomposto”.
Agganciandoci a questo, In the presence of God, da una chiave di lettura per sostenere i passi delle persone alla ricerca di ciò che è stato loro tolto o hanno perso per strada.