Ancora un’esposizione dedicata alla musica, ancora la figurazione a campeggiare tra toni fervidi, sguardi languidi, realtà trasognate e scene alterate di visioni quotidiane. Quattro i prescelti per parlare di arte con la musicalità dei gesti.
Matteo Cascetti adopera la pittura quotidianamente come fonte espressiva del proprio lavoro traendo ispirazione dalle immagini classiche ed evolvendosi nell’estrinsecazione più impressionista della realtà. ‘Natura e uomo’ sono i campi di indagine e riferimento dell’artista, entrambi tratteggiati con precisione e grazia arguta ed elevata resi con toni fervidi e accattivanti. Franco Cattapan si districa in una produzione alternativa, particolareggiata e per questo acutissima. La mano professionista staglia al centro della rappresentazione i protagonisti introducendoli, poi, in suggestive realtà da cui paiono emergere ed inserirsi, appartenenti alla vita quotidiana. Gloria Guidi esprime con delicatezza le sue emozioni pronunciandosi, quotidianamente, sia nella figurazione che nella astrazione. Volti dagli occhi languidi incontrati nei viaggi lasciano segni indelebili nell’osservatore. Manuel Olivares esprime con una figurazione innovativa e sorprendente i dettagli più particolareggiati o astrusi del paesaggio. Una ‘nuova figurazione’ che non è mai chiarita, che è punto di partenza e che viene esplicitata alternativamente, ingigantendo i protagonisti posti su vasti supporti. ingegnoso, che stimola l’osservatore a scrutare l’opera, fermarsi per comprenderla.