A dodici
anni dalla prima inaugurazione, il giardino La Serpara rinnova la
tradizione della Festa di Pentecoste aprendo le porte ai visitatori con
la celebrazione di due nuove opere per il giardino ideato e realizzato
dallo scultore svizzero da Paul Wiedmer. Gli artisti invitati quest’
anno propongono una lettura molto differente del rapporto tra arte e
natura. John Greer, scultore canadese, entra in uno dei luoghi simbolo
del giardino, bambuseto grande, realizzando un luogo
di meditazione e
raccoglimento, provocando però lo spettatore a compiere una ironica
interazione con l’opera. Seguendo il percorso classico del giardino si
scopre la spiazzante opera di Petra Fiebig & Uwe Schloen; una Fiat
Seicento immersa nel verde che, aperta, costituisce un nuovo e
irrituale spazio di ritrovo e socialità. Come sempre le opere
sperimentano nuove letture e approcci tra arte contemporanea e natura
mettendo insieme contemplazione e ironia, interazione con lo spettatore
e spiazzamento. Durante la festa di Pentecoste il giardino offre il suo
volto più ibrido e la sua vocazione internazionale, dalla musica alla
cucina fino all’arte e alla natura gli elementi costituenti de La
Serpara parlano una lingua poliglotta e meticcia.