La Libera Accademia di Belle Arti, punto di riferimento per il dibattito culturale, apre al pubblico un nuovo spazio autonomo, riservato alla ricerca artistica contemporanea. L’esigenza di promuovere un tipo di riflessione libera e svincolata dall’attuale sistema dell’arte, di sostenere giovani artisti e di dar vita a manifestazioni e iniziative volta alla rivalutazione del centro cittadino sono le finalità che questa nuova galleria si prefigge. Nel nostro tempo il mondo dell’arte sembra più che mai dominato dalla volontà di reificare l’opera, muto oggetto valutato soltanto attraverso il suo potenziale economico. Inoltre l’eccessiva democratizzazione della riflessione estetica, la trasformazione delle grandi esposizioni in luna-park, il carattere insieme violento ed effimero delle espressioni artistiche, la massificazione dei prodotti culturali, la scomparsa dell’eccellenza e del pensiero critico hanno portato a un punto di non ritorno il procedere artistico. Perciò solo all’ombra di questi atteggiamenti si può sviluppare un nuovo e genuino orientamento culturale, caratterizzato dalla profonda e intima introspezione creativa. Questo spazio che adesso si inaugura si sposta così verso un’idea di cripta, che tenta di opporsi alla totale banalizzazione e omologazione del fare artistico contemporaneo. Considerando l’opera d’arte come impulso creativo, vitale e generativo, come viatico insostituibile creatore di bellezza e non come feticcio interscambiabile, si entra in una dimensione che guarda all’arte come dono rivolto al mondo. Con la consapevolezza che il pensiero nasca lontano dagli anti-canoni estetici imposti, all’interno del tessuto cittadino sta maturando la necessità di considerare la pratica artistica come esperienza insieme ludica e meditativa, dettata dalla riflessione e dal godimento estetico; chiari segnali di questo atteggiamento sollecitano l’apertura di centri di dibattito artistico giovanile, di circoli culturali e di manifestazioni che risentono di questo clima.
La collettiva che inaugura lo Spazio Laba espone opere di alcuni artisti: Roberto Dolzanelli, Armida Gandini, Francesco Martinelli, Mauro Manetti, Tommaso De Angelis, Luigi Compagnoni, Valerio Ambiveri, Italo Chiodi, Fabrizio Agustoni tutti attivi all’interno della Libera Accademia.