Mercoledì 29 settembre, in occasione dei festeggiamenti per la riqualificazione di Piazza XXIV Maggio, la Galleria Torno Subito di Riccardo Varini promuove un’interessante collettiva fotografica con le ultime ricerche di artisti affermati e giovani talenti, già presentati nell’ambito di Fotografia Europea.
A partire dalle ore 17.00, dentro e fuori la galleria, saranno esposte le opere di Alessandra Calò, Toni Contiero, Elisa Manente, Franco Monari, Galileo Rocca, Maurizio Strippoli, Riccardo Varini e Fabio Vezzani, autori diversi per esperienza e linguaggio, ma accomunati da una costante ricerca.
Alessandra Calò, nata a Taranto, vive e lavora a Reggio Emilia. Dopo aver preso parte alle diverse edizioni di Fotografia Europea, è stata recentemente apprezzata ad Arles. Immagini tratte dall’album di famiglia si sovrappongono a lastre radiografiche in una stratificazione che ci porta lontano dalla fotografia-ricordo.
Toni Contiero, eclettico artista emiliano, appassionato di stampe e di testi antichi, è, oltre che fotografo, anche scrittore, poeta ed editore. Da anni indaga il tema della memoria, presentando “collage” di immagini personali, nelle quali ogni intervento è colore e luce, è continuo rimando e stratificazione.
Elisa Manente, nata a Venezia, vive e lavora a Reggio Emilia. Dopo i notturni veneziani e gli scorci di provincia, presenta una ricerca condotta all'interno di un asilo abbandonato. Stanze in penombra ritagliate da un presente polveroso e da un futuro tuttora incerto.
Franco Monari è nato a Carpi, dove vive e lavora. Se le sue prime fotografie sono incentrate sull’archeologia industriale, da alcuni anni porta avanti un’indagine sulla conoscenza e sull’interazione con il paesaggio. Nel 2010 è tra i vincitori del Chelsea International Fine Art di New York ed è invitato al Turin Photo Festival.
Galileo Rocca, nato a Parma e residente a Reggio Emilia, è stato recentemente presentato da Arturo Carlo Quintavalle per la Biennale del Paesaggio. Le sue fotografie sono conservate presso lo CSAC e l’Archivio Italo Zannier. Nelle sue mani, ogni immagine, potenziale racconto, si fa parete densa di colore.
Maurizio Strippoli, nato a Milano, dove lavora come grafico, da qualche anno si dedica alla fotografia artistica, stampando personalmente su preziosa carta cotone. Dopo le sue Micromie, presenta una serie di stanze piene di luce, dove i soggetti si stemperano fino sembrare acquerelli e rimane solo l’essenziale.
Riccardo Varini, noto fotografo e titolare della Galleria Torno Subito, è reduce da un’importante personale allestita in occasione di Fotografia Europea 2009. Apprezzato da Arturo Carlo Quintavalle e Mimmo Jodice, si dedica ora prevalentemente ai corsi di composizione. Presenta alcune immagini chiare e sfumate, fatte di incontri silenziosi e lunghe attese.
Fabio Vezzani, nato a Reggio Emilia, dove vive e lavora, inizia il suo percorso fotografico come autodidatta, suggestionato dal gotico e dall’arte cimiteriale. Si dedica all’architettura industriale e, di recente, al paesaggio, descritto attraverso un bianco e nero contrastato, che ben si adatta alla drammaticità dei luoghi.
La mostra sarà visitabile fino al 30 ottobre 2010, da martedì a domenica con orario 10.00-13.00 e 17.00-20.00. Durante la manifestazione ci si potrà prenotare anche per letture Portfolio.
Il programma della serata, volta a presentare alla cittadinanza un importante intervento di recupero urbano realizzato dall’Amministrazione comunale di Reggio Emilia, prevede anche, alle ore 19.00, “Ob-Session”, di, con e per Ciro Andrea Piccinini (Keith Giarrettiera).