Mostra Collettiva organizzata dalla galleria PaciArte quale saluto all’estate, ringraziamento al pubblico e critica che ha seguito con così tanta attenzione il lavoro svolto nella stagione dalla galleria bresciana.
L’evento è una collettiva tra maestri storicizzati e giovani artisti. Un confronto tra artisti di diversa estrazione culturale, geografica, anagrafica, che abbraccia i diversi campi della storia contemporanea, con l’intento di proseguire il progetto della PaciArte di divulgare e spiegare i significati dell’arte e di guardare avanti: “Oltre la frontiera” come recita il pensiero della galleria.
Opere di Kosuth, Jenkins, Vedova, Francis, Le Parc, Sobrino, Scanavino, Boetti… a confronto/scontro con giovani artisti come Gian Paolo Tomasi, appena invitato alla Quadriennale di Roma, Nicus Lucà per anni l’assistente prediletto da Mondino, Luigi Di Tullio, Serena Barbisan, Paola Pansini, Fettolini, Marco Grassi, Zhang Dalì, da poco invitato al Metropolitan di New York e tanti altri. Ma anche artisti come Sandro Martini e Paolo Conti, da sempre seguiti dalla galleria, sui quali si sta posando l’attenzione di numerosi storici dell’arte contemporanea.
Maestri capaci di esprimere una rinnovata poetica contemporanea, vedi la simbiosi tra coordinate scientifiche ed artistiche utilizzate da Paolo Conti.
La mostra sarà presentata da due giovani aspiranti critici: Valentina Rapino al secondo anno di STARS presso l’ Università Cattolica di Brescia e Tommaso Monorchio laureato Stars di Brescia in Master di Marketing.
Che possano essere i critici del futuro?
Per esserlo anche loro hanno bisogno di spazio, come le giovani poetiche e la PaciArte cerca di dargli una possibilità.