INGANNI DI LUCE

Mostra collettiva basata sulla percezione visiva: la luce, il colore e la forma.
La Dinamica Visuale di Toni Costa mostra come la variazione dell’immagine si concretizza davanti allo spettatore, non più passivo ma coinvolto nella visione dell’opera d’arte.
L’arte programmata crea quindi un’immagine variabile, ma entro certi limiti, inoltre strettamente correlati al movimento del fruitore.
Nell’arte concreta di Hans Jorg Glattfelder assistiamo alla creazione dell’opera tramite un progetto organizzato razionalmente.
Le illusioni ottiche di Guido Moretti, ci fanno comprendere bene come l’inganno visivo si realizza: è un cubo o una sfera con dentro un cubo? Nulla di tutto ciò!!!
La scultura appare in modo diverso a seconda della posizione dove ci posizioniamo, capendo soltanto dopo la vera struttura dell’opera.
Con Luciano Maciotta assistiamo a delle pennelate di luce, il contrasto tra la geometria e il colore è creato da un meccanismo elettrico: i led luminosi.
Con Ignazio Fresu la polvere di ruggine crea luccichii e l’impermanenza dell’opera, con una sua continua trasformazione.
Silvano Battistotti ci porta a contrasti cromatici dando l’illusione di rilievi e bassifondi, variazioni di colore e di ritmi.

ArteGioia107