IN BETWEEN

The Flat-Massimo Carasi è lieta di inaugurare l’anno con la prima personale in Italia dell’artista spagnola Inma Femenìa (Spagna, 1985)
Progettata e articolata sullo spazio della galleria, la mostra, intitolata “In Between”, presenta due serie inedite di opere: le installazioni-sculture in alluminio e gomma "Liminal" e le manipolazioni plastiche "Versions".

Inma Femenia ragiona sul concetto di digitale.
Più specificatamente indaga su come questo abbia modificato il modo di percepire il mondo, nonché il modo di provare esperienze, fisiche o virtuali che siano.
I processi tecnologici nella loro costante e continua evoluzione determinano e cambiano la nostra concezione dell’ esistenza.
Con la sua ricerca, l’artista mostra un mondo condizionato dalla cultura degli schermi e delle immagini computerizzate capaci di modificare e manipolare la realtà.

Le opere della serie “Versions”, con cui si apre la mostra, sono frutto dell’alterazione di immagini provenienti dalla sfera digitale, come i frammenti provenienti dalle telecamere di sicurezza.
Modificate attraverso processi di editing, caricamento o formattazione tipici degli archivi informatici, queste immagini perdono la loro consistenza, riducendo le informazioni in esse contenute e diventando altro.
Il risultato di queste manipolazioni viene stampato su superfici flessibili (film plastici traslucidi) a loro volta forgiate fisicamente dall’artista.

Corde di gomma naturale solcano e disegnano come tratti arancioni, lo spazio centrale della galleria, evidenziando la fisicità e dimensionalità del luogo.
“Liminal” è una serie di installazioni-sculture che lievitano tra le colonne e i muri della galleria, interferendo e interagendo con il procedere dello spettatore.
Le corde arancioni, in tensione, reggono, sorreggono e intersecano lastre di alluminio, anch'esse (come la pellicola plastica di “Versions”) prima stampate digitalmente e successivamente piegate dalle mani dell’artista.
“Liminale è un fatto o un fenomeno al livello della soglia della coscienza e della percezione” e Inma Femenìa fluttua su questa soglia, tra il digitale e il fisico, tra il materiale e il virtuale.
Con questa nuova serie di opere l’artista vuole sottolineare la necessità di un equilibrio tra le forze apparentemente opposte in gioco.