Due speakers posti sulla cassa armonica del contrabbasso fanno risuonare le voci, i rumori e le musiche registrati durante una serie di viaggi, facendo sì che lo strumento stesso diventi la loro cassa di risonanza. Da questa traccia si sviluppa lʼimprovvisazione con il contrabbasso acustico, creando così una doppia stratificazione sonora che ha la caratteristica di essere amalgamata dalla comune vibrazione della cassa armonica dello strumento. Non si tratta quindi di una vera e propria performance in solo, intesa come un soliloquio, quanto piuttosto di un dialogo acustico e musicale a distanza con i luoghi e le memorie di viaggio, un diario acusmatico composto da frammenti sonori.