Il Torrione Angioino, in ultima fase di restauro, diventa scrigno prescelto per il lavoro di artisti contemporanei, che indagano con tecniche diverse gli interni storici e portano avanti un lavoro di autoanalisi, non scevro da ironia e paradossi.

Seconda tappa del progetto “Luoghi d’arte”, avviato nel 2006, la città accoglie la collettiva dal titolo “Inside”, con installazioni, video e performance di artisti da anni impegnati sul fronte della sperimentazione.

La mostra è un percorso alla scoperta di ciò che non si vede, tra gli annosi recessi, dentro i più remoti segreti.

Questa volta gli artisti sono chiamati a confrontarsi con l’interno di una torre, ma soprattutto con i meandri oscuri dell’io e le sue radicate contraddizioni.

Come programma culturale, “Luoghi d’arte”, ideato e curato da Lucia Anelli, mira alla valorizzazione di ambienti naturalistici e architettonici di pregio, attraverso lavori realizzati site specific.

Un’occasione che intende dedicare la massima attenzione ai molteplici linguaggi della contemporaneità, dando visibilità a ricerche professionali.

Il progetto prevede l’allestimento dell’anello principale dell’antica torre, che si conferma come un luogo che esalta le azioni performative e permette agli artisti di studiare un progetto per lo spazio, dentro lo spazio, e di realizzarlo in situ.

L’evento consente anche l’accesso al Torrione dopo il recente recupero e diventa un momento di fruizione d’insieme dell’arte, attraverso la valorizzazione del bene culturale inteso in senso globale.

Artisti invitati: Franco Altobelli, Paolo De Santoli, Guillermina De Gennaro, Giulio Giancaspro, Maria Martinelli, Magda Milano, Patrizia Piccinni, Franco Sannicandro, Lara Urso.