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Interruzioni
Evento artistico cross-mediale sulla Sicurezza sul lavoro
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Ci sono gesti quotidiani che svolgiamo automaticamente, centinaia di volte ogni giorno, semplicemente ripetendoli, un movimento dopo l’altro, quasi senza pensare.
Ci sono eventi nella vita di alcuni di noi, che ci costringono a ricontrattare tutto, a imparare di nuovo, a riflettere su ogni automatismo.
A partire dai gesti più semplici di ogni giorno...
Regia – Mara Loro
Installazione cross-mediale interattiva - Guillaume Zitoun
Testi - Mjriam Ferraris
Musica dal vivo - Giuseppe Senatore Daniele De Luca
Musica elettronica - Gregorio Caporale
Action drawing - Ermisenda Soy, Rosario Memoli
Disegno luci - Lisa Guerini
Interpreti - Diego Casale, Francesco Casaburi
Consulenza informatica – Dima Ofman
Un trauma sul lavoro trascina dietro di sé un’ondata simbolica ed emotiva travolgente: rifiuto, disperazione, rivoluzione. Ma sono forse le piccole cose, più di ogni altra, a restituire il senso profondo, spiazzante, di una trasformazione obbligata: un corpo che non è più quello di prima e la vita che continua a scorrere, tutti i giorni, con le sue necessità stringenti, con i suoi gesti inevitabili, da reinventare.
“Interruzioni” nasce da un percorso che affonda le radici lontano, lungo il quale, dietro la sollecitazione dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro di Torino, un gruppo di lavoratori rimasti invalidi in seguito a un incidente sul lavoro, insieme ad una regista teatrale e ad una psicologa ricercatrice dell’Università di Torino, ha intrapreso l’elaborazione di alcuni dei contenuti simbolici principali legati alla propria esperienza. Attraverso l’espressione corporea, artistica, narrativa, teatrale, queste persone hanno potuto mettere in scena i passaggi significativi della loro intera vita, dall’infanzia, all’amore, al lavoro, per arrivare a condividere il momento drammatico dell’incidente e soffermarsi insieme sul “dopo”. Ed è proprio ripercorrendo alcuni dei gesti minimi che abitano il “dopo”, il momento della ricostruzione, che la regista Mara Loro, attraverso una metodologia di lavoro empatica e partecipativa sviluppata nel corso di anni di lavoro sul territorio in contesti socio culturali diversi, in stretta relazione con l’artista multimediale Guillaume Zitoun, affronta il tema della “riappropriazione”. In una sintesi poetica delicatissima e non retorica, il lavoro coordinato di Mara, Guillaume e un gruppo nutrito di artisti di formazione diversa, costruisce una mediazione non scontata tra forme espressive tradizionali come il teatro d’ombre, il monologo, la sonorizzazione dal vivo e una strumentazione tecnologica sofisticata, che permette di modulare effetti di grande impatto, in tempo reale, come quello dell’action drawing, in cui un’illustrazione prende forma mentre l’attore riproduce il suo gesto quotidiano, costruendo intorno alla sua ombra “reale” un contorno immaginifico.
Realtà e rappresentazione, piano descrittivo e piano narrativo si rimandano continuamente sulla scena, accompagnati dalla voce narrante ironica, complice e accattivante di Diego Casale, che guida il pubblico dentro al processo che ha dato forma all’intero lavoro di ricerca e, quindi, alla sua trasposizione artistica. In questo vero e proprio spazio “altro”, sospeso, multiforme, condiviso, come una sorta di iper-luogo, ogni spettatore viene fatto entrare, per partecipare al piccolo rituale collettivo di trasformazione vissuto ogni volta da capo dall’attore, compiendo un passo forte, immediato, inaspettato dentro ad un’esperienza totalizzante.
Lo spettacolo teatrale “Interruzioni” fa parte del calendario di eventi collegati al «VIII Convegno Nazionale Società Italiana di Psicologia di Comunità– SIPCO - Problemi umani e sociali della convivenza» che si svolgerà presso l’Università degli Studi di Torino dal 15 al 17 settembre 2010 e rappresenta una delle forme di restituzione artistica del progetto“Morti bianche?”, sintetizzato nella pubblicazione dal titolo “Modello Hypertopia: un metodo interdisciplinare di indagine e sviluppo dell’identità individuale-collettiva-territoriale” e presentato come case history durante il Convegno.
Ci sono eventi nella vita di alcuni di noi, che ci costringono a ricontrattare tutto, a imparare di nuovo, a riflettere su ogni automatismo.
A partire dai gesti più semplici di ogni giorno...
Regia – Mara Loro
Installazione cross-mediale interattiva - Guillaume Zitoun
Testi - Mjriam Ferraris
Musica dal vivo - Giuseppe Senatore Daniele De Luca
Musica elettronica - Gregorio Caporale
Action drawing - Ermisenda Soy, Rosario Memoli
Disegno luci - Lisa Guerini
Interpreti - Diego Casale, Francesco Casaburi
Consulenza informatica – Dima Ofman
Un trauma sul lavoro trascina dietro di sé un’ondata simbolica ed emotiva travolgente: rifiuto, disperazione, rivoluzione. Ma sono forse le piccole cose, più di ogni altra, a restituire il senso profondo, spiazzante, di una trasformazione obbligata: un corpo che non è più quello di prima e la vita che continua a scorrere, tutti i giorni, con le sue necessità stringenti, con i suoi gesti inevitabili, da reinventare.
“Interruzioni” nasce da un percorso che affonda le radici lontano, lungo il quale, dietro la sollecitazione dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro di Torino, un gruppo di lavoratori rimasti invalidi in seguito a un incidente sul lavoro, insieme ad una regista teatrale e ad una psicologa ricercatrice dell’Università di Torino, ha intrapreso l’elaborazione di alcuni dei contenuti simbolici principali legati alla propria esperienza. Attraverso l’espressione corporea, artistica, narrativa, teatrale, queste persone hanno potuto mettere in scena i passaggi significativi della loro intera vita, dall’infanzia, all’amore, al lavoro, per arrivare a condividere il momento drammatico dell’incidente e soffermarsi insieme sul “dopo”. Ed è proprio ripercorrendo alcuni dei gesti minimi che abitano il “dopo”, il momento della ricostruzione, che la regista Mara Loro, attraverso una metodologia di lavoro empatica e partecipativa sviluppata nel corso di anni di lavoro sul territorio in contesti socio culturali diversi, in stretta relazione con l’artista multimediale Guillaume Zitoun, affronta il tema della “riappropriazione”. In una sintesi poetica delicatissima e non retorica, il lavoro coordinato di Mara, Guillaume e un gruppo nutrito di artisti di formazione diversa, costruisce una mediazione non scontata tra forme espressive tradizionali come il teatro d’ombre, il monologo, la sonorizzazione dal vivo e una strumentazione tecnologica sofisticata, che permette di modulare effetti di grande impatto, in tempo reale, come quello dell’action drawing, in cui un’illustrazione prende forma mentre l’attore riproduce il suo gesto quotidiano, costruendo intorno alla sua ombra “reale” un contorno immaginifico.
Realtà e rappresentazione, piano descrittivo e piano narrativo si rimandano continuamente sulla scena, accompagnati dalla voce narrante ironica, complice e accattivante di Diego Casale, che guida il pubblico dentro al processo che ha dato forma all’intero lavoro di ricerca e, quindi, alla sua trasposizione artistica. In questo vero e proprio spazio “altro”, sospeso, multiforme, condiviso, come una sorta di iper-luogo, ogni spettatore viene fatto entrare, per partecipare al piccolo rituale collettivo di trasformazione vissuto ogni volta da capo dall’attore, compiendo un passo forte, immediato, inaspettato dentro ad un’esperienza totalizzante.
Lo spettacolo teatrale “Interruzioni” fa parte del calendario di eventi collegati al «VIII Convegno Nazionale Società Italiana di Psicologia di Comunità– SIPCO - Problemi umani e sociali della convivenza» che si svolgerà presso l’Università degli Studi di Torino dal 15 al 17 settembre 2010 e rappresenta una delle forme di restituzione artistica del progetto“Morti bianche?”, sintetizzato nella pubblicazione dal titolo “Modello Hypertopia: un metodo interdisciplinare di indagine e sviluppo dell’identità individuale-collettiva-territoriale” e presentato come case history durante il Convegno.
17
settembre 2010
Interruzioni
17 settembre 2010
performance - happening
serata - evento
serata - evento
Location
CAVALLERIZZA REALE
Torino, Via Giuseppe Verdi, 9, (Torino)
Torino, Via Giuseppe Verdi, 9, (Torino)
Vernissage
17 Settembre 2010, ore 21
Sito web
www.contaminazioniscs.it