Artista: Pablo Griss
Forma d'arte: Pittura
Titolo della mostra: INTERVENTO
Luogo: Galleria Luisa Catucci, Allerstr 38, 12049 Berlino
Durata: 4 marzo - 1 maggio
Vernissage: 3 marzo, 18:30 - 20:30 (ingresso con 2G+)

La tavolozza di colori attentamente studiata, le linee rigorose, i contorni chiari, la precisione equilibrata ed elegante, l'effetto ottico e la forte energia che emana dai dipinti di Pablo Griss sono gli elementi chiave che attraggono magneticamente lo spettatore.
Il suo lavoro è diretto, senza concessioni a inutili aneddoti, e colpisce direttamente il punto in cui la coscienza umana incontra il subconscio. Proietta lo spettatore in una sorta di universo parallelo dove la completa accettazione dell'interconnessione di tutto è evidente, accettata e manifestata.
Una delle sue serie di opere più prolifiche e conosciute, "Color Magnetic Continuum", a cui Pablo ha lavorato negli ultimi anni, è iniziata con il titolo "Intervention", come il titolo di questa mostra.

Pablo Griss pesca nei fertili incroci storico-artistici di Minimalismo, Cinetica, Neo-Geo e Geometria, creando un proprio linguaggio visivo frutto di una serie di "interventi" che ha voluto dare ai suoi predecessori per liberarsi dalle forme classiche e dai trucchi visivi tipici di questi movimenti.
L'uso dei classici quadrati, triangoli e cerchi è sostituito da forme e linee a forma di diamante che sembrano coltelli affilati o bisturi - come se l'artista esponesse direttamente sulle sue composizioni le armi con cui interviene, taglia e decostruisce i codici classici dell'arte geometrica.
I colori sono principalmente usati piatti e compatti, sempre attentamente studiati, in continuità con le ricerche sul colore dei suoi predecessori - come quelle del suo connazionale Carlos Cruz-Diez o di Joseph Alberts e della scuola Bauhaus. I toni possono essere forti, luminosi e vari, nella tradizione dei suoi predecessori venezuelani, o discreti, sobri, monocromatici o bicolori, come una rivisitazione contemporanea del senso estetico di composizioni minimaliste come "The Mariage Of Reason And Squalor" di Frank Stella o i "Blu Monochromes" di Yves Klein.
L'uso del chiaroscuro o dei punti di fuga - trucchi popolari per creare illusioni nella opt-art - sono abbandonati in favore di forme concrete e cambiamenti di colore che evocano un senso di multidimensionalità in cui l'artista suggerisce altri piani che non sono intesi come piani fisici ma piuttosto come transizioni ad altre realtà.
Le pennellate sono uniformi e ferme, come la manifestazione fisica di una volontà forte ma sensibile che riesce a trasferire sulla tela il linguaggio comune di tutto l'universo: l'energia.

È ovvio che Pablo Griss non è interessato a giocare con le costruzioni geometriche, ma a creare opere concrete e iconiche che irradiano energia universale e il suo potenziale potere di trasformazione. D'altra parte, i campi magnetici, le radiazioni, la risonanza, le correnti e le onde elettromagnetiche e le loro implicazioni filosofiche e psicologiche sono certamente fenomeni che hanno influenzato profondamente l'esistenza di Pablo Griss: dai suoi studi in ingegneria e scienze applicate alla Columbia University al modo in cui vede e interpreta la vita e le stesse interazioni umane. Nei suoi dipinti, questi fenomeni si manifestano non come riproduzioni diagrammatiche, illustrative, scientifiche, ma come un'interpretazione minimalista e sintetica delle loro sfaccettature umanistiche.

Questo spiega la sensazione di vedere qualcosa di nuovo, eppure familiare, quando ci si impegna con le opere di Griss, anche se è l'innegabile potere della pittura a trasportare lo spettatore, al di là della volontà, del gusto, della conoscenza o dell'educazione.