Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Intrecci d’acqua
Intrecci d’acqua, una mostra collettiva curata da Greta Zuccali che immerge lo spettatore nella potenza, fragilità e sublime bellezza del mondo acquatico attraverso le creazioni di tre straordinarie artiste: Paola Falconi, Letizia Lanzarotti (LadyBe) e Lara Zappa.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani di giugno, la galleria Corals è orgogliosa di presentare Intrecci d’acqua, una mostra collettiva curata da Greta Zuccali che immerge lo spettatore nella potenza, fragilità e sublime bellezza del mondo acquatico attraverso le creazioni di tre straordinarie artiste: Paola Falconi, Letizia Lanzarotti (LadyBe) e Lara Zappa. L’evento sarà aperto dalla performance di Anna Riti, poetessa milanese che reciterà due componimenti dedicati all’elemento acquatico.
L’esposizione, che aprirà le sue porte mercoledì 11 giugno, offre un ventaglio di interpretazioni artistiche sul tema dell'acqua, elemento vitale per eccellenza e inesauribile fonte d'ispirazione. Come la celebre Jane Goodall saggiamente ricorda: “Aiutare le persone, gli animali e il pianeta è strettamente legato all’antico pensiero di molte comunità indigene: che siamo tutti una cosa sola”, un'eco che risuona profondamente con la natura fluida e interconnessa del nostro pianeta blu.
Paola Falconi pone al centro della sua ricerca artistica il concetto di cura, esplorando le diverse sfaccettature: dalla cura di sé a quella degli altri, con un'attenzione particolare alle nuove generazioni, fino all'urgente necessità di proteggere l'ambiente acquatico. Mari, fiumi e laghi, fonti primarie di vita che tramandiamo al futuro, sono il fulcro della sua osservazione. La sua pratica artistica si traduce in un forte impegno per il recupero, il riciclo e la riduzione dell'inquinamento idrico, un atto di speranza per la salute del nostro pianeta. Per questa mostra, Falconi presenta la potente installazione "Culla di inciviltà": una culla che accoglie una scultura di un neonato, interamente realizzata con rifiuti recuperati dalle profondità marine. Un'invasione di plastica e oggetti superflui che simboleggiano il vuoto esistenziale colmato da un cieco consumismo.
Letizia Lanzarotti (LadyBe), con il suo inconfondibile stile pop e vibrante, presenta un'opera che cattura l'armoniosa vitalità e la ricchezza cromatica di un paesaggio marino. Attraverso il suo linguaggio accessibile e coinvolgente, l'artista sensibilizza sull'importanza cruciale della conservazione degli oceani. La singolarità del suo lavoro risiede nella tecnica: un mosaico contemporaneo in cui oggetti di scarto e plastiche rinascono a nuova vita, trasformati in "tessere" di colore.
Lara Zappa espone due opere che evocano la fluidità e la dinamicità intrinseche all'acqua, invitando lo spettatore a meditare sulla sua forza trasformativa e sul suo profondo legame con l'esistenza. Un elemento distintivo è la sua innovativa tecnica esecutiva: rompendo con le convenzioni dell'arte tessile tradizionale, che spesso la riconducono all'arazzo o al ricamo, Zappa persegue un linguaggio inedito, in parte guidato dall'improvvisazione. Le sue creazioni prendono forma attraverso la string art, una meticolosa tessitura di fili tesi tra chiodi. Se queste opere venissero disfatte, come la tela di Penelope, la loro forma originale andrebbe irrimediabilmente perduta. Il suo processo creativo si configura come una contemplazione del tempo, un rituale in cui ogni istante dedicato alla tessitura è unico, con movimenti e tensioni di fili sempre nuovi e irripetibili.
In occasione dell’inaugurazione, sarà inoltre presente un rappresentante di Sea Shepherd, un’organizzazione internazionale non-profit impegnata a porre fine alla distruzione degli habitat naturali e al massacro della fauna selvatica negli oceani di tutto il mondo. La sua missione primaria è la conservazione e la protezione degli ecosistemi marini e delle diverse specie che li popolano. Per raggiungere questi obiettivi, Sea Shepherd adotta una strategia di azione diretta, investigando, documentando e intervenendo – laddove necessario – per portare all’attenzione globale e contrastare le attività illegali che si svolgono in alto mare.
L’esposizione, che aprirà le sue porte mercoledì 11 giugno, offre un ventaglio di interpretazioni artistiche sul tema dell'acqua, elemento vitale per eccellenza e inesauribile fonte d'ispirazione. Come la celebre Jane Goodall saggiamente ricorda: “Aiutare le persone, gli animali e il pianeta è strettamente legato all’antico pensiero di molte comunità indigene: che siamo tutti una cosa sola”, un'eco che risuona profondamente con la natura fluida e interconnessa del nostro pianeta blu.
Paola Falconi pone al centro della sua ricerca artistica il concetto di cura, esplorando le diverse sfaccettature: dalla cura di sé a quella degli altri, con un'attenzione particolare alle nuove generazioni, fino all'urgente necessità di proteggere l'ambiente acquatico. Mari, fiumi e laghi, fonti primarie di vita che tramandiamo al futuro, sono il fulcro della sua osservazione. La sua pratica artistica si traduce in un forte impegno per il recupero, il riciclo e la riduzione dell'inquinamento idrico, un atto di speranza per la salute del nostro pianeta. Per questa mostra, Falconi presenta la potente installazione "Culla di inciviltà": una culla che accoglie una scultura di un neonato, interamente realizzata con rifiuti recuperati dalle profondità marine. Un'invasione di plastica e oggetti superflui che simboleggiano il vuoto esistenziale colmato da un cieco consumismo.
Letizia Lanzarotti (LadyBe), con il suo inconfondibile stile pop e vibrante, presenta un'opera che cattura l'armoniosa vitalità e la ricchezza cromatica di un paesaggio marino. Attraverso il suo linguaggio accessibile e coinvolgente, l'artista sensibilizza sull'importanza cruciale della conservazione degli oceani. La singolarità del suo lavoro risiede nella tecnica: un mosaico contemporaneo in cui oggetti di scarto e plastiche rinascono a nuova vita, trasformati in "tessere" di colore.
Lara Zappa espone due opere che evocano la fluidità e la dinamicità intrinseche all'acqua, invitando lo spettatore a meditare sulla sua forza trasformativa e sul suo profondo legame con l'esistenza. Un elemento distintivo è la sua innovativa tecnica esecutiva: rompendo con le convenzioni dell'arte tessile tradizionale, che spesso la riconducono all'arazzo o al ricamo, Zappa persegue un linguaggio inedito, in parte guidato dall'improvvisazione. Le sue creazioni prendono forma attraverso la string art, una meticolosa tessitura di fili tesi tra chiodi. Se queste opere venissero disfatte, come la tela di Penelope, la loro forma originale andrebbe irrimediabilmente perduta. Il suo processo creativo si configura come una contemplazione del tempo, un rituale in cui ogni istante dedicato alla tessitura è unico, con movimenti e tensioni di fili sempre nuovi e irripetibili.
In occasione dell’inaugurazione, sarà inoltre presente un rappresentante di Sea Shepherd, un’organizzazione internazionale non-profit impegnata a porre fine alla distruzione degli habitat naturali e al massacro della fauna selvatica negli oceani di tutto il mondo. La sua missione primaria è la conservazione e la protezione degli ecosistemi marini e delle diverse specie che li popolano. Per raggiungere questi obiettivi, Sea Shepherd adotta una strategia di azione diretta, investigando, documentando e intervenendo – laddove necessario – per portare all’attenzione globale e contrastare le attività illegali che si svolgono in alto mare.
11
giugno 2025
Intrecci d’acqua
Dall'undici al 27 giugno 2025
arte contemporanea
Location
Corals Exhibition
Milano, Via Evangelista Torricelli, 21, (MI)
Milano, Via Evangelista Torricelli, 21, (MI)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 15:00-19:00
sabato su appuntamento
domenica chiuso
Vernissage
11 Giugno 2025, 18:30-21:00
Sito web
Autore
Curatore
Progetto grafico