Prosegue al Momart, in Via Fiorentini 16 a Matera, la rassegna “Invideo” che propone incontri monografici con quattro protagonisti della videoarte in Puglia, a cura di Antonella Marino. Dopo Carlo Schirinzi, e Christian Caliandro venerdì 19 e sabato 20 novembre, dalle 21,30, verrà proiettata una selezione dei video di Lucia Leuci.
Nella folta pattuglia di “bad girls”, di giovani artiste ironiche e “arrabbiate” che lavorano a ridefinire i contorni della soggettività femminile, la Leuci si distingue per la particolare miscela di innocenza sfrontata e di aggressività nascosta, che percorre tutta la sua ricerca. Così la telecamera (o in altri casi la macchina fotografica) diviene un mezzo per riappropriarsi di un nuovo sguardo su se stessa. E per denunciare un disagio nella relazione tra i sessi e un’irrequietezza che hanno certamente una matrice privata e autobiografica, ma sono anche espressione di malesseri collettivi e di genere.

Elenco video:
“Svuotata”, 2003
“832.0 Kbps”, 2004-11-16
“Autoritratto”, 2004


Curriculum
Lucia Leuci è nata a Bisceglie (BA) nel 1977. Diplomata all’ Accademia di Belle Arti de L’Aquila, vive a Gravina (Ba).
Mostre personali:
1999: “Living” Galleria New Zone - Ortona
2000: “Keeping on living, Palazzo Dragonetti - L’Aquila
2001: “Fototensioni”, Pizia Arte (www.piziarte.net/leuci.htm)
2002: “Ecstasy: stati di grazia”, Modì – Bari; “Autoredonna”, Castello Pasquini – Castiglioncello; “Istèria”, Galleria Ugo Ferranti – Roma; “DancingBride”, Perform Arte contemporanea - La Spezia; “BodyGirl”, Galleria Sala 1 – Roma
Collettive recenti:
2002: “Europa Video Arte” , Modena- Canem Galeria, Castellò de la Plana – Spagna- Digit Acc Galerie, Weimar – Germania; “L’insostenibile leggerezza dell’essere”, RipArte, Roma; “Gemine Muse’’, Museo Storico, Bari
2003: “Stelle del firmamento”, Sala Espositiva Comunale, Teramo; “Short Stories”, En Plein Air, Pinerolo;“ Anteprima 2”, XIV Quadriennale di Roma, Palazzo Reale, Napoli; “Almeno sedici minuti”, Arts and arts, Torino; “Obsesiòn”, Pizia Arte,Teramo
2004: “Pages from my diary”, Galleria Belvedere, Vienna; Gap-giovani artisti pugliesi, Dipartimento studi classici e cristiani, Bari; Fuori Uso, Ferrotel, Pescara