Opere che poi, di settimana in settimana, verranno affiancate da altre, che
nella presentazione Sabrina Zannier definisce come ³attori e spettatori che
concorrono ad alimentare la festa e l¹incontro quale segno distintivo di una
mostra che mette in scena, sotto il segno dell¹ironia, appunti, pensieri e
riflessioni su ruoli, funzioni e modelli della società contemporanea².
L¹invito a nozze proposto dalla galleria padovana fa leva su un cerimoniale
inscritto nella tradizione e nei modelli sociali per poi sottolineare la
singolarità di tre percorsi artistici che della rigidità e imperatività di
quei modelli si fanno quasi beffa, per stravolgerli oltre i limiti della
consuetudine.
Nel Pranzo di nozze di Pamici l¹abito della sposa diviene tavola imbandita e
piatti, bicchieri, posate, pietanze sprofondano e al contempo si
concretizzano nell¹epidermide lattiginosa della cera. Sit-down-Please! e
Piccoli tesori di Levenson danno il là al cerimoniale mettendo in scena
fantomatiche presenze che, attraverso insoliti ³testimoni², propongono un
curioso cortocircuito, sotto il segno di una seppur camuffata dittatura, fra
l¹innocenza, la levità e la fragilità dell¹infanzia e l¹universo adulto. La
Foto di Gruppo di Uberto si colloca nella centralità dell¹evento, con gli
³attori² di quel mondo adulto che compongono la società contemporanea
riflessa e anelata dall¹artista in ogni suo lavoro.