“Invito a Palazzo Sorbello.Collezioni d’arte e tesori librari della famiglia Bourbon di Sorbello” è il titolo dell’ esposizione permanente, già aperta in occasione della nona Settimana della Cultura, che sarà inaugurata ufficialmente il 18 maggio presso Palazzo Sorbello a Perugia e si potrà visitare gratuitamente fino al 30 settembre 2007. E’ curata da Claudia Pazzini , conservatrice delle collezioni d’arte della Fondazione ed è una prima presentazione al pubblico di alcune opere delle collezioni e della biblioteca Bourbon di Sorbello in attesa dell’apertura ufficiale del museo prevista per il 2009.

Il percorso si snoda in tre sale espositive e ricostruisce, gli interessi culturali dei principali collezionisti della famiglia Bourbon di Sorbello, Uguccione III, Ugolino, Diomede e Carlo Emanuele vissuti tra il 1700 e il 1800.
La Sala Emanuele contiene foto d’epoca ,alcuni documenti di famiglia, e una serie di incisioni che, al completo, comprende circa 2500 fogli datati dal XVIII al XIX secolo. Tra le opere esposte, i Proverbi Toscani illustrati da Carlo Lasinio alla fine del XVIII secolo .Uno spazio è riservato alla presentazione di Romeyne Robert Ranieri di Sorbello (1878-1951) e alla sua scuola di ricamo fondata nel 1904 che rimase attiva fino al 1934 presso la villa di famiglia a Pischiello, nei pressi di Passignano Sul Trasimeno a Perugia. Una vetrina conterrà dieci pezzi di tessuto ricamato più dieci nappe .Altri lavori e disegni di Romeyne si trovano attualmente al Cooper Hewitt Museum di New York e al Museo Didattico della Tappezzeria di Bologna.

La Sala Romeyne è allestita con mobili e dipinti del XIX secolo e una vetrina a muro con alcune delle porcellane ; tra queste un servizio a figure rosse e due preziosi candelabri Ginori e due servizi, Meissen e Dresda. Da quest’anno sono stati aggiunti 14 dei 59 pezzi di un servizio da tavola in porcellana cinese, databile al periodo Qialong (1775 circa).Lo stemma araldico rappresentato nel servizio appartenne a Uguccione Bourbon (1737-1816), dodicesimo marchese reggente di Sorbello dal 1746 al 1805. Di particolare interesse,in questa sala, anche un ritratto di Vittorio Alfieri opera di Xavier Fabre e alcuni paesaggi di Carlo Labruzzi

Nella Sala Carlo III sono esposti alcuni dipinti, principalmente ritratti di famiglia e di regnanti di casa Savoia e Borbone e qualche paesaggio di scuola umbra del XVIII-XIX secolo.

Nella sala Diomede in esposizione alcuni dei libri antichi della biblioteca storica di famiglia tra i quali un raro volume della terza edizione del 1770, dell’Encyclopedie Française di Diderot e D’Alembert . Le opere esposte fanno parte del “Fondo antico” che contiene circa 500 edizioni dei secoli XV-XVII, della biblioteca e dei fondi archivistici della Fondazione. Tra i libri,la prima edizione della celebre opera dello storico perugino Pompeo Pellini, Dell'historia di Perugina del 1664.

A disposizione dei visitatori anche la piccola mostra “Il vademecum del viaggiatore in Italia (XVII-XX secolo): memorie e guide” a cura di Sara Morelli, bibliotecaria della Fondazione. E’ un’esposizione di 16 monografie arricchita da stampe pregevoli e da una raccolta di guide ed altri oggetti da viaggio alcuni dei quali messi gentilmente a disposizione dalla Fondazione Lungarotti .I libri esposti fanno parte di una delle collezioni più importanti della biblioteca che si è creata e incrementata nel tempo grazie all’interesse e alle acquisizioni della Marchesa Marilena De Vecchi Ranieri. Tra i libri vi sono descrizioni di viaggi, resoconti di esplorazioni, diari e lettere, letteratura coloniale italiana, guide dell’Italia in varie lingue soprattutto relative al XIX secolo. Si segnalano alcune opere di viaggiatori stranieri, per lo più inglesi e francesi. La più antica è l’opera di Giulio Cesare Laurenti, Viaggi d'un huomo qualificato fatti in Inghilterra, Fiandra, Olanda del 1685. Importante anche la prima edizione francese del 1721 del Robinson Crusoe di Daniel Defoe. Fra le opere più antiche relative a viaggi in Umbria si segnala la guida di Perugia di Baldassarre Orsini del 1784 .

Claudia Pazzini : Claudia Pazzini è la curatrice delle collezioni Bourbon di Sorbello dal 2003.Attualmente sta svolgendo un progetto di ricerca sulla storia delle collezioni d’arte in particolare di dipinti ed incisioni il cui risultato verrà pubblicato nel prossimo triennio.Si occupa anche dell’intero progetto di musealizzazione delle collezioni e dell'attività espositiva della Fondazione.