Il Café Live ha il piacere di ospitare Barriti, la prima mostra personale di Irene Cavalli, giovani artista mestrina che da alcuni sta conducendo una personale ricerca sul corpo. Il soggetto delle sue opere si è infatti sviluppato in modo sorprendente. In un primo tempo, il soggetto preferito è stato il corpo femminile, straziato e deformato dalle protesi così di successo in questi anni, in cui emergeva con forza l’esperienza maturata come proprietaria di un noto istituto di bellezza e come nota make up artist per cinema, teatro e televisione. Progressivamente i corpi rigonfiati e dalla difficile mobilità delle donne sono stati sostituiti dagli elefanti che, a fronte di una massa ancor più ingombrante e di una epidermide certamente meno delicata, hanno consentito all’artista di introdurre un maggiore elemento di movimento e di grazia. La sua opera ha così virato verso una dimensione sempre più astratta, in cui sono le linee di forza il principale soggetto. È un percorso che la sta conducendo rapidamente verso una consapevole maturità tecnica e formale, di cui le opere esposte, realizzate nel corso dell’ultimo anno, sono il primo, importante, passo.

Irene Cavalli (Mestre, 1965), al IV anno dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, indirizzo “pittura”, ha partecipato alle edizioni 2005 e 2007 di Atelier Aperti, evento nell'ambito della Biennale di Venezia, e alla collettiva MAGIA – Marco Buziol, Andrea Kvas, Gino Blanc, Irene Cavalli, presso lo Spazio Arte dei Mori di Venezia.