L’Araba Fenice dedicherà l’appuntamento di domenica 3 febbraio ai Preludi, brani con i quali compositori e musicisti del ‘700 andavano ad introdurre altri brani, più estesi e complessi. Questa forma compositiva da oltre un secolo e mezzo è parte integrante dei recital dei grandi esecutori al pianoforte. Ospite d’eccezione, un giovane e talentuoso pianista toscano: Alessandro Barneschi, che ha al suo attivo innumerevoli premi nei più importanti concorsi pianistici italiani. Barneschi eseguirà un vero e proprio percorso attraverso otto compositori della storia evolutiva del Preludio, quali Bach e Chopin, Scriabin e Rachmaninoff, Ravel e Debussy. Il concerto sarà chiuso con i “Tre Preludi per Piano” di Gorge Gershwin.



Durante il Recital, l’Accademia di Belle Arti di Terni, presenterà al pubblico l’opera pittorica della giovane e talentuosa pittrice Irene Frenguellotti. Irene nasce nel 1983 ad Assisi. Dopo essersi diplomata all’Istituto d’Arte di Deruta, nella sezione di arte e Restauro della Ceramica, decide di approfondire la sua formazione nel settore della Decorazione iscrivendosi all’Accademia dirette dal Maestro Igor Borozan. Qui scopre, tra le altre cose, la passione per la pittura ed emerge il suo eclettico talento, che la porta ad eccellere nei settori della Decorazione, come nello Special Make-Up. La sua competenza e determinazione nel settore delle Belle Arti fanno si che , una volta terminato il triennio di studi, inizi a collaborare con la stessa Accademia. Al momento Irene è titolare della Cattedra di Trucco e Decorazione presso l’Art School. Le opere pittoriche di Irene Frenguellotti sono al contempo antiche e moderne; le donne sono i soggetti che dominano i dipinti. Donne moderne e disinvolte che dipinge usando le antiche tecniche dei grandi Maestri del passato che stanno ormai andando perdute. Il Maestro Borozan così definisce Irene ed il suo lavoro: “Disegnatrice disciplinata, perfezionista, simbolica e metafisica. La sua profonda appartenenza alla terra umbra emerge nelle linee classiche della sua opera ricercata. Tavolozza calda, anima autunnale, talvolta malinconica, di una dolcezza e di un dolore struggente. I suoi corpi si fondono creando forme simili a frutti, rocce, pianeti.”.