Irmfried Windbichler, noto artista austriaco, presenta le sue “Note di Testa”, serie di disegni che vanno a comporre una partitura musicale avvolgendo lo spazio con gesti cromatici che ricordano gli scenari frammentati di mare e di vento, di un cielo mai pettinato e di raggi irrompenti di sole. I disegni dell’artista austriaco raffigurano scene rapide ed intense che richiedono allo spettatore una grande sintesi d'immagine e di pensiero. Windbichler, di giorno architetto, si libera dai sistemi di controllo dell’essere razionale di notte, ispirandosi ai surrealisti e ai meccanismi inconsci della scrittura automatica. Ne nascono carte dai toni semplici, senza titolo, che prendono vita e forza a partire dalle suggestioni della natura e delle stagioni.

La mostra di Windbichler segna il quarto appuntamento del percorso “For Art in Venice”: il Boscolo dei Dogi rinnova quindi in suo impegno nel mondo dell’arte contemporanea, portando avanti questo progetto culturale che vede il prestigioso hotel protagonista di un’opera di promozione di artisti contemporanei di grande interesse. Il Boscolo dei Dogi, con la sua architettura Seicentesca, è stato scelto come location di questo programma di mostre curate da TheSeven Projects: il Boscolo Dei Dogi, sito storico residenziale, mentre accoglie visitatori incuriositi del patrimonio architettonico della città ha deciso di ospitare delle installazioni d'arte contemporanea. L’architettura dall'impronta aristocratica è immersa in un giardino veneziano con una superficie di tremila metri quadrati che sorprende per il suo disegno all'inglese, per i suoi insoliti percorsi sinuosi, le fontanelle, per la rarità delle sue specie botaniche e per la ghiacciaia sotterranea del palazzo, dove gli antichi proprietari conservavano il ghiaccio arrivato dal Nord Europa: il Boscolo Dei Dogi si distingue quindi come luogo in cui la storia spicca come indispensabile trama su cui ordire i percorsi contemporanei dell'arte.
Il percorso “For Art in Venice” proseguirà fino a settembre 2011, continuando a promuovere artisti provenienti da regioni e paesi diversi, con l’accento sul Mediterraneo, come testimonia la presenza della scultrice pugliese Anna Maria Di Terlizzi, del fotografo siciliano Giò Martorana e dell’artista siciliano Rosario Bruno. A questo trio si aggregano gli artisti, architetti e designer lombardi Angelo Bertoglio, Gianni Macalli, Antonello Pelliccia, Paolo Roderi, Angela Occhpinti disegnando l’immagine di un’Italia unita pensatrice positiva e creativa. In primavera For Art in Venice si avvale della partecipazione di artisti e architetti internazionali tra cui Caroline Barray, Joanne Morgan, Irmfried Windbichler.

In occasione dell'inaugurazione verrà presentato un dossier bilingue con testo critico di Elisabeth Sarah Gluckstein.
La mostra durerà fino al 30 maggio 2011. Orari di visita compatibili con l'apertura dell'hotel.

Note sull’artista
Irmfried Windbichler nasce a Kitzbühel, Austria nel 1947. Dopo la laurea presso il Politecnico di Graz inizia la sua carriera da architetto e designer lavorando con Eilfried Huth. Nel 1975 il Land Stiria gli conferisce un premio per la sua attività artistica, in seguito sempre meglio conosciuto dal pubblico attraverso la partecipazione a una consistente serie di esposizioni che nel corso degli anni porta le sue opere – oltre a Graz – a Vienna, Los Angeles e Roma e nel Sud Italia, dove partecipa ai progetti collettivi “ Pylon. Apocalisse dello Spazio “nel 1997 , “ Cuma 4000 “ nel Parco Archeologico di Cuma nel 1998, “ Figli di Nerone “ al Centro Antico di Napoli nel 2000, “ La Dimora di Dedalo “ a Eraclea Minoa nel 2006. Le sue opere architettoniche, che uniscono tecnologia e capacità artigianale, mostrano di saper dialogare anche con contesti storici. Fra i suoi edifici più importanti va ricordato la Cachil Galerie, fashion shop, Vienna, 1999; il cosiddetto Jugendstilhaus, Graz, 2000; il Castello di Schwanberg, progetto di trasformazione, 2005/10; la Scuola Professionale Regionale e Officine, 2008; la Biblioteca Comunale di Graz e la Mediateca, 2009; la Clinica Sigmund Freud, progetto di ampliamento, 2009.