A.L.E.R.T.
Arte Libera Emergente in Rassegna Tematica

Dal 25 maggio al 16 giugno nell’ex lanificio di Porta Capuana
Fiorentino Cornici&Arte
inaugurazione mercoledì 25 maggio ore 18.00

Un laboratorio di restauro e cornici fondato negli anni ’30,
l’esperienza dell’arte e l’interesse per la creatività emergente.

L’arte contemporanea – libera, emergente, in rassegna tematica - ha trovato casa nelle suggestive sale a volta dell’ex opificio di Porta Capuana, ristrutturato dalla famiglia Fiorentino e trasformato in spazio espositivo. Curatore della location è Giuseppe Fiorentino, cresciuto tra gli artigiani del restauro e le tele da incorniciare, nutrendo di esperienza la sua conoscenza dell’arte. Il laboratorio di restauro e cornici e la galleria, sono infatti attigui.
Due le rassegne in programma a partire dal 25 maggio: espongono sette artisti campani emergenti dalle personalità stilistiche definite, in una location d’interesse architettonico, curata da chi si confronta quotidianamente con l’arte. Da quasi un secolo.
In primo piano, c’è l’emotività creativa: dall’emozione evanescente all’atto interpretativo concreto, la passione e l’energia pura che determina l’urgenza dell’espressione artistica.
In mostra opere di Lucio Albarella, Renato Brignone, Giovanni Mangiacapra, Enzo Ridolfini, Sandra Statunato, Riccardo Verde, e Vittorio D’Ascia. Circa 50 opere in tutto, tele dipinte a tecnica mista.

Le mostre
Dal 25 maggio al 4 giugno Memorie di un inconscio viaggiatore con opere di Lucio Albarella, Renato Brignone, Giovanni Mangiacapra, Enzo Ridolfini e Sandra Statunato. «Il tema della mostra è il surreale viaggio compiuto dalle emozioni attraverso quell’emblematico percorso che dipanandosi dall’animo dell’artista finisce col perdersi nel profondo del suo inconscio, lì dove tra vissuto emotivo e creatività egli mette in atto con la propria riflessione un alchemico processo di sublimazione inversa capace di condensare tale percezione nelle sue opere sotto forma di coinvolgente utopia estetica» G. Fiorentino.

Dall’8 al 16 giugno Irruenta pulsione con opere di Renato Brignone, Giovanni Mangiacapra, Riccardo Verde, e Vittorio D’Ascia. La ricerca primaria di questa seconda mostra è indirizzata verso la rappresentazione dell’arte come frutto della pura istintività espressiva. Qui le emozioni, ancor prima di poter essere metabolizzate dall’inconscio, vengono prontamente colte e plasmate dall’artista che ne riversa l’essenza nelle proprie opere, come espulsa fuori dal proprio animo nella sua forma più pura.