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Iryna Ozarynska – Sonia Delaunay. Eredità in trasformazione
La ricerca di sé stessa ha portato Iryna Ozarinskaia a sperimentazioni con la trasformazione del corpo umano in cui la vita è costantemente ripensata attraverso il prisma dell’immaginazione. Le metamorfosi del corpo fanno pensare che una persona è una trapunta di miti, fantasie, credenze.
Comunicato stampa
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La ricerca di sé stessa ha portato Irina Ozarinskaia a sperimentazioni con la trasformazione del corpo umano in cui la vita è costantemente ripensata attraverso il prisma dell'immaginazione, e le metamorfosi del corpo fanno pensare che una persona è una trapunta di miti, fantasie, credenze e ciò che considera la realtà.
Il passato è tessuto dal futuro, e noi con il potere della nostra immaginazione siamo in grado di cambiarli nello stesso modo in cui cambiamo il presente con le nostre azioni.
L’eredità, come il patrimonio, può arricchirci. Soprattutto se questa eredità è collegata alle tue radici.
La trasformazione dell'eredità di Sonia Delaunay non è una casualità per OZI. Entrambi gli artisti sono di Odessa. Iryna è nata nove mesi prima che Sonia lasciasse questo mondo. Proprio come Sonia, ha un acuto senso del colore, o meglio, dei colori: i colori puri e luminosi del sud ucraino. Ma, a differenza delle astrazioni di Delaunay, le mette in una forma. La storia di Iryna, che si è trasferita dalla sua nativa Odessa a Venezia, ricorda la storia di Sonia, che partì per Parigi all'età di ventidue anni, e si è poi rivelato un trasferimento definitivo. La base creativa di entrambe è la sperimentazione. E i destini di entrambe sono stati bruciati dalla guerra. L'aggressione russa di oggi contro l'Ucraina ha costretto Iryna a riconsiderare la biografia di Sonia, la quale, essendo ebrea, fu costretta a rifugiarsi nel sud della Francia durante la seconda guerra mondiale, temendo non solo per la sua vita, ma anche per il destino dell’eredità creativa di suo marito, Robert Delaunay.
Tutto nella storia si ripete - e tutto cambia. Possiamo dire che viviamo in un'era di trasformazioni? Certamente. Ma ci sono già stati altri tempi come questo. Niente resta fermo. Ma il ripensamento creativo della storia e del patrimonio in ogni singola anima è inestimabile e perpetuo.
Irina Ozarinskaya è nata a Odessa nel 1979. Dal 2013 vive a Venezia. Ha partecipato a mostre e progetti internazionali in musei e gallerie in Ucraina, Polonia, Georgia, Italia, Gran Bretagna, Montenegro.
Si forma alla scuola Odessa Art College intitolato a M. B. Grekov. e poi consegue la laurea in Accademia Nazionale di Belle Arti e Architettura a KYIV. Rimane per alcuni anni assistente alla cattedra di grafica illustrativa affiancata al docente Galynska G. I..
Ha vinto per due volte un concorso in Polonia GAUDE POLONIA, dove ha potuto esprimere la sua arte attraverso i progetti, progetti che sono stati esposti nella città di Krakovia e nel Museo Art BOOK a Lodz. Prosegue la sua attività di artista in vari paesi del mondo portando avanti la sua ricerca nel mondo dell’arte in particolare sviluppa progetti sulla performance, l’installazione, la video arte, grafica e pittura arrivando anche all’ARTE moda, arte improvvisata e Land Art, Approda a Venezia e se ne innamora tanto che decide di viverci. Impara la lingua italiana e prosegue la sua attività di artista a 360°.
Nel frattempo partecipa a diversi “art residenza” in Francia (Normandia) in Germania (Bonn e Donauwörth ), Spagna (Malaga).
Il passato è tessuto dal futuro, e noi con il potere della nostra immaginazione siamo in grado di cambiarli nello stesso modo in cui cambiamo il presente con le nostre azioni.
L’eredità, come il patrimonio, può arricchirci. Soprattutto se questa eredità è collegata alle tue radici.
La trasformazione dell'eredità di Sonia Delaunay non è una casualità per OZI. Entrambi gli artisti sono di Odessa. Iryna è nata nove mesi prima che Sonia lasciasse questo mondo. Proprio come Sonia, ha un acuto senso del colore, o meglio, dei colori: i colori puri e luminosi del sud ucraino. Ma, a differenza delle astrazioni di Delaunay, le mette in una forma. La storia di Iryna, che si è trasferita dalla sua nativa Odessa a Venezia, ricorda la storia di Sonia, che partì per Parigi all'età di ventidue anni, e si è poi rivelato un trasferimento definitivo. La base creativa di entrambe è la sperimentazione. E i destini di entrambe sono stati bruciati dalla guerra. L'aggressione russa di oggi contro l'Ucraina ha costretto Iryna a riconsiderare la biografia di Sonia, la quale, essendo ebrea, fu costretta a rifugiarsi nel sud della Francia durante la seconda guerra mondiale, temendo non solo per la sua vita, ma anche per il destino dell’eredità creativa di suo marito, Robert Delaunay.
Tutto nella storia si ripete - e tutto cambia. Possiamo dire che viviamo in un'era di trasformazioni? Certamente. Ma ci sono già stati altri tempi come questo. Niente resta fermo. Ma il ripensamento creativo della storia e del patrimonio in ogni singola anima è inestimabile e perpetuo.
Irina Ozarinskaya è nata a Odessa nel 1979. Dal 2013 vive a Venezia. Ha partecipato a mostre e progetti internazionali in musei e gallerie in Ucraina, Polonia, Georgia, Italia, Gran Bretagna, Montenegro.
Si forma alla scuola Odessa Art College intitolato a M. B. Grekov. e poi consegue la laurea in Accademia Nazionale di Belle Arti e Architettura a KYIV. Rimane per alcuni anni assistente alla cattedra di grafica illustrativa affiancata al docente Galynska G. I..
Ha vinto per due volte un concorso in Polonia GAUDE POLONIA, dove ha potuto esprimere la sua arte attraverso i progetti, progetti che sono stati esposti nella città di Krakovia e nel Museo Art BOOK a Lodz. Prosegue la sua attività di artista in vari paesi del mondo portando avanti la sua ricerca nel mondo dell’arte in particolare sviluppa progetti sulla performance, l’installazione, la video arte, grafica e pittura arrivando anche all’ARTE moda, arte improvvisata e Land Art, Approda a Venezia e se ne innamora tanto che decide di viverci. Impara la lingua italiana e prosegue la sua attività di artista a 360°.
Nel frattempo partecipa a diversi “art residenza” in Francia (Normandia) in Germania (Bonn e Donauwörth ), Spagna (Malaga).
24
aprile 2022
Iryna Ozarynska – Sonia Delaunay. Eredità in trasformazione
Dal 24 aprile al 23 maggio 2022
arte contemporanea
Location
VISIONI ALTRE
Venezia, Campo del Ghetto Novo , 2918
Venezia, Campo del Ghetto Novo , 2918
Orario di apertura
da mercoledì a domenica 11 - 14 | 17 - 20
Vernissage
24 Aprile 2022, ore 19.00
Sito web
Editore
VISIONI ALTRE
Ufficio stampa
VISIONI ALTRE
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento