E' intrigante la metafora della valigia, rievoca immediatamente il viaggio.
Questo il significato della mostra “De Paso”– ovvero“ di passaggio”– titolo simbolico con cui l’artista spagnola Isabel Aledo sintetizza il suo cammino interiore.
Non un viaggio geografico, ma un viaggio dentro di sé raccontato attraverso valigie di ogni tipo: insoliti bagagli vintage perfetti a rappresentare l’animo umano, come corredo personale di vita, di esperienze, di possibilità.
Interessante la tecnica con cui la Aledo recupera idealmente questi frammenti e “ritagli” di sé stessa, attraverso l’uso del collage, con carta di giornale, scontrini fiscali, scarti del quotidiano accompagnati da pennello e spatolato, e dove nulla è casuale.
Una ricerca divertita e divertente in sospensione tra un luogo e un altro, tra una dimensione temporale e un'altra.
A nutrire l’immaginario di Isabel è un luogo “di passaggio” appunto, dove valigie piene e vuote, indagano su quanto ci sia di effimero nelle nostre vite, e quanta strada ancora ci aspetta per salvarci dal superfluo.
Dodici in tutto saranno le opere-valigia esposte in anteprima al MICRO, a testimoniare l’inesauribile e imprevedibile creatività dell’artista.