Sempre coerente nella sua ricerca sul rapporto tra l’uomo e la natura, la costante del suo lavoro é l’uso del marmo di Carrara. Partendo dalla pietra e mai dal concetto architettonico, le sculture di Sugiyama stanno diventando più mistiche ed arcaiche. In alcune sue ultime sculture abbandona l’uso del legno che utilizzava per rappresentare i tetti dei suoi “Santuari”.

Centro della sua ricerca è lo scorrere del tempo che vive nella pietra stessa e che ne modifica la forma lasciandone inalterata l’idea mistica.


Saranno esposte una dozzina delle sculture più recenti dell’artista.

In occasione della mostra sarà pubblicata una nuova monografia curata da Giorgio Soavi.


Isao Sugiyama nasce nel 1954 a Shimizu, Shizuoka in Giappone. Ha frequentato la facoltà di scultura all’Università di Belle Arti a Tokyo - Zokey, dove si è laureato nel 1977 e diplomato al corso di specializzazione nella stessa università nel 1983. Nello stesso anno si è trasferito in Italia per seguire il corso di scultura all’Accademia di Belle Arti a Carrara, dove si è diplomato nel 1990.

Ha tenuto numerose mostre personali e collettive in Europa, Stati Uniti e Giappone.