Se il mondo è fatto di immagini, e se è vero che di un avvenimento, bello o brutto che sia, tragico o esaltante, ricordiamo soprattutto l'immagine ferma piuttosto che quella in movimento, allora il racconto fotografico dell'Italia può diventare la memoria forte e potente dei fatti, grandi e piccoli, che hanno segnato la quotidiana storia degli ultimi anni del nostro paese.
Contrasto e Hachette hanno dato vita, ormai già da qualche mese, a un'opera a fascicoli che, con cadenza quindicinale, racconta la storia fotografica dell’Italia negli ultimi sessant’anni: la cronaca che conosciamo, i personaggi che abbiamo dimenticato, gli snodi sociali, i nuovi bisogni, le mode che hanno puntellato i cambiamenti e le persistenze di questo periodo intenso e spesso contraddittorio. Ma insieme, quest’opera colossale in 60 diversi album, ci racconta una storia che finora è stata molto poco raccontata e soprattutto mai organizzata in modo completo e sistematico: quella della fotografia italiana, dei suoi interpreti, dei grandi maestri, della sua evoluzione.
Questa mostra ripercorre parte del lavoro fatto per l'opera in fascicoli e ancora in progress. Un lungo nastro scorre e srotola, immagine dopo immagine, parte della nostra storia visiva, dei ricordi in formato fotogramma che costituiscono la nostra memoria e la nostra tradizione fotografica. Il visitatore, o anche solo il distratto passante o magari il viaggiatore frettoloso, cammina lungo Italia. Le fotografie della nostra storia e trova le immagini che forse conosce, quelle che ha dimenticato, quelle che non pensava esistessero, tutte raggruppate insieme, sotto il doppio filo della nostra storia più recente e della fotografia italiana.