Il contenitore Presenze d'Arte a Sestri Levante, progetto condiviso da MuSel, Comune di Sestri

Levante e ArTura _ Territori tra Arte e Natura _ Torre dei Doganieri, intende riaccendere l'interesse

e la riflessione sulla nostra città, luogo d'elezione per moltissimi artisti che vi hanno intessuto, vite,

relazioni, lavoro. Lo sguardo degli artisti su Sestri Levante può diventare stimolo alla riflessione

sulla identità della città e motivo di progettazione consapevole del futuro sociale, culturale e

lavorativo.

L'Amministrazione, il MuSel ed il progetto ArTura ringraziano la signora Zetti Ugolotti per aver

scelto Sestri Levante come luogo di presentazione di questo evento che intende fare per la prima

volta il punto sull'ultima parte del lavoro dell'artista, svolto tra il 1962 e l'anno della morte, il 1978,

organizzando criticamente una quantità di opere, di grande formato, realizzate con tecniche

differenti.

Le due mostre, infatti, sono accompagnate dal catalogo dell'opera completa del periodo proposto

e consentono un percorso nella ricerca pittorica degli ultimi 15 anni di vita di Italo Zetti, un

percorso, quasi completamente affrontato nella sua villa di Sestri Levante, che affianca il suo lavoro

di xilografo e gli consente libertà di indagine e riflessione sulle correnti dell'arte contemporanea.

I temi sono quelli più cari all'artista, soprattutto nell'ultimo periodo: il linguaggio degli elementi

naturali, i dettagli rubati all'ambiente, l'uso del colore rimasto sottaciuto per molti anni nel suo

lavoro di xilografo.

Le opere presentate, di proprietà della signora Bianca Maria Zetti Ugolotti, sono distribuite nelle

due sedi di mostra secondo un criterio di progressione temporale che coincide esattamente con le

diverse fasi espressive e di ricerca che vanno dal “materico” all'astrazione geometrica.

A Palazzo Fascie, nella nuova sede espositiva del secondo piano, la mostra “Dalla materia alla

linea”, presenta le opere che vanno dal 1962 al 1976, eseguite con varie tecniche su diversi

supporti, dalla tempera a sperimentazioni personali con l'uso di sabbie lucenti e colle, consentono

di ricostruire il periodo nel quale Zetti si avvicina alla ricerca attorno ai temi della pittura materica e

gestuale, fino al ritorno ad una nuova versione del figurativo “surrealista”.

“Tempere” , “Sabbie” e “Schegge” sono le tre sezioni del catalogo che vengono illustrate in questa

mostra con una ventina di opere di grandi dimensioni e che contestualizzano

Alla Torre dei Doganieri 8 opere della serie “Bianconeroblu”, dipinte tra il 1977 e 78, dialogano con

altrettante piccole sculture di Alfredo Gioventù, i “Sassi di Pirra e Deucalione”, presentando una

riflessione sulla elaborazione in linguaggio artistico dei dettagli naturali, in particolare riferiti al

mondo litico e minerale.

Mentre i dipinti di Italo Zetti sembrano voler giungere all'essenziale semplice, freddo, grafico,

dell'astrattismo geometrico, le opere di Gioventù, realizzate nel 2014 in una nuova fase della

ricerca artistica svolta all'Isola d'Elba e mai presentate a Sestri Levante, si arricchiscono di materie

ed effetti partendo, comunque, dall'oggettività del dato naturale indagato da distanza ravvicinata.

L'inaugurazione a Palazzo Fascie è prevista venerdì 3 giugno alle ore 16.30, l'inaugurazione alla

Torre dei Doganieri si svolgerà sabato 4 giugno alle ore 18.00 in collaborazione con Tapullo

Shop&Taste. Gli eventi si inseriscono nel programma culturale voluto dall'amministrazione per i

giorni 3 e 4 giugno, nel quale gli spazi culturali si aprono al pubblico con iniziative speciali in

occasione della presentazione delle nuove sale di Palazzo Fascie destinate all'esposizione,

all'archivio storico e alla biblioteca.

www.fondazioneitalozetti.it

www.musel.it

info@alfredogioventu.it

orari apertura mostra alla Torre dei Doganieri: venerdì 16.00 – 19.00 sabato e domenica dalle

10.30 – 12.30 e 16.00 – 19.00 o su appuntamento Daniela Mangini (cell. 3398205863)