Contro un teatro “ammuffito come una vecchia casa disabitata” e per essere in sintonia “colla velocità feroce, travolgente e sintetizzante della guerra” il nuovo teatro futurista il cui Manifesto del 1915 è firmato da Filippo Tommaso Marinetti, Bruno Corra e Emilio Settimelli sarebbe stato un teatro sintetico, atecnico, dinamico, simultaneo, autonomo, alogico e irreale.
Caratteristiche che miravano, alla realizzazione di una “apertura del teatro a mille altre possibilità artistiche prolungando la irruzione di tutte le arti sul palcoscenico, all’interno di una ricerca che sta tra spettacolo e teatro, fra produzione figurativa e scrittura di poetiche”


Abbiamo affrontato il teatro sintetico seguendo la tensione innovativa del futurismo, scegliendo testi in cui non conta tanto la tematica quanto la struttura, in cui è evidente il tentativo di progettare nuovi meccanismi drammaturgici, nuove tecniche di scrittura e di messa in scena.


L’attività dell’associazione LO SGUARDO DELL’ALTRO diretta da Marinella Bonaffini è finalizzata alla produzione di eventi nell’ambito dell’arte contemporanea promuovendo l’opera di artisti, creando un laboratorio permanente di eventi, spettacoli, performances, mostre e concerti, organizzando corsi e seminari.

Dal 2005 l’associazione ha istituito IL TEATRO DEL DISINCANTO, compagnia diretta Marco Rebeschi, oggi costituita da Imma De Marino, Lucia Falcone, Francesca Guidelli, Mayumi Kobayashi, Domenico Piccinelli, Luis Felipe Quintero Tedesco, Francesca Spano e Riccardo Correggi con la partecipazione di Elisabetta Di Terlizzi e Francesco Manenti.