In questo interessante artista, Ivan Bidoli, abbiamo il privilegio di osservare le qualità fondamentali della sua dimensione mentale che è rappresentata dalla figura. I suoi mudi, maschili e femminili, hanno un senso di gesto istintivo, essi sono esseri umani i quali brillano di intima meraviglia, come lo sono ricchi di significato priscologico e spirituale, l’artista pare agire da un subitaneo impulso, ma in questo processo le relazioni cromatiche e formali non sono accoppiate a caso, ma sono piuttosto i mezzi per determinare l’azione del segno ed il ritrovamento poetico della forma. La sua fantasia creativa, la sua prudente ed equilibrata mente ovviamente contribuiscono all’nterpretazione della materia e Bidoli può penetrare nell’individualità di suoi soggetti grazie alla sicurezza delle sue pennellate, che rendono il passaggio dei suoi piani densi e luminosi, e la modulazione aerea del colore, libero e pieno, un armonioso e durevole entusiasmo che le sintesi cromatiche fermano e trattengono nel momento in cui la sua realtà e il suo fervore diventano autenticità, natura stessa. La penetrazione figura-ambiente dei suoi nudi in prospettiva sottolinea l’esattezza del profilo e la natura espressionistica della pennellata. Accentua soprattutto l’importanza della costruzione che è riflessa sullo schermo della memoria, finché diventa il riflesso della memoria stessa, incantesimo di luce in trasparenza trasformandosi in ombra sulla quale l’intervento dell’artista provoca intime vibrazioni con attenuazione sia degli angoli, che deliberata incidenza senza essere ovvia. Bidoli è aiutato in ciò dalla fermezza delle sue pennellate e dall’intimo significato del colore, dai grigi ai rossi e al nero. Anche quando sottolinea coi bianchi e i gialli delicati, la validità di certi filoni di chiaro significato poetico.

[Dott. Prof. Yeo Kwang Ngah, Membro delle Commissioni Arti Visive dei Musei Statunitensi]


Biografia dell’artista:

Ivan Bidoli è nato nel 1933 a Fiumicello (Friuli Venezia Giulia - Italia). Si è formato artisticamente al liceo artistico di Venezia. Esercita la professione di pittore designer. Ha partecipato a concorsi e rassegne in tutta Italia riscuotendo ampi consensi, premi e segnalazioni. Nel 1962 ha esordito con la prima mostra personale a Grado, da allora ha allestito numerose mostre personali in Italia ed all'estero.