L’Associazione Culturale Trecentosessantagradi, dopo l’importante evento europeo Objects/Rooms svoltosi nel settembre 2007 e la mostra fotografica di Misha Cattabiani ancora in atto alla galleria Ground’s Art in Via Nazario Sauro n°5, propone una nuova mostra fotografica.

Sabato 08 dicembre 2007 alle ore 18.30 verrà inaugurata A passage to India. In viaggio tra le immagini e la realtà, una collettiva di due artisti: Ivan Bonvini e Ivan Ingletto e proseguirà fino al 22 dicembre 2007.

L’inaugurazione verrà arricchita da una performance musicale preparata da Alessio Vignola al sitar, allievo del maestro Dhruba Joty Chakraborty di Calcutta, e dal bravissimo Flavio Spotti alle percussioni (tabla).

La galleria resterà aperta: dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 19.00 e al sabato e alla domenica dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.

A passage to India. Un viaggio tra immagine e realtà di un paese tanto difficile quando meravigliosamente mistico. Una natura perfettamente intrecciata con l’animo umano che si erge, univoca, nella perfezione dei colori e dei contrasti. Una babele di lingue, etnie, profumi, odori, sapori che rendono questo paese unico nella sua sacralità.

Una piccola esplorazione visiva di un paese che vuole regalare al pubblico uno sguardo concreto e mai banale della propria essenza, inebriati dalle immagini e dai suoni che profondamente riusciranno a toccare il nostro cuore.


Note biografiche.

Ivan Ingletto nasce a Parma il 21 Maggio del 1976. Dopo essersi diplomato presso l'Istituto Tecnico Agrario “Fabio Bocchialini” a Parma, la sua irrequietezza interna lo porta nel 1999 in Gran Bretagna, a Londra. Qui inizia ad interessarsi di fotografia. La sua passione e voglia di apprendere sono cresciuti col tempo anche attraverso i numerosi viaggi intrapresi (Australia, India, Korea, Africa). Nel 2001 si iscrive in uno dei migliori college d'arte inglesi, il Newcastle Art College con, ovviamente, indirizzo Fotografia. Sono seguiti due anni di studi e un apprendistato in uno degli atelier più grandi di Londra, i Malcolm Ryan Studios, dove impara varie tecniche fotografiche e video. La voglia di reportage e di viaggiare lo hanno comunque riportato alla sua fede iniziale ricominciando con un reportage su una scuola di rifugiati tibetani in India. Dopo il suo ritorno a Londra riprende la strada della fotografia di scena sui set di film, video musicali e animazione 3D. Nonostante la sua giovane età sta intraprendendo la carriera di professionista della fotografia con ottimi risultati: nei film “Rush Hour 3”, ai British Awards, Weeble Film. Ha tanto talento e intenzioni molto mirate, ama la libertà fotografica e si occupa di numerosi progetti d'arte dove unisce vari ambiti creativi fra cui fotografia, mosaico e arte tessile.

Website: www.lizardfoto.com


Ivan Bonvini nasce a Parma nel 1976. Dopo essersi accorto in giovane età di esser portato per l’arte (musica, pittura) si avvicina alla fotografia al suo quindicesimo compleanno quando come regalo riceve la sua prima e vera macchina fotografica Pentax. Passerà ancora qualche anno prima di scoprire la magia del bianco&nero. Nel frattempo continua le sue passioni artistiche, spesso ispirato dalla Natura (sua maestra) che lo circonda nelle colline di Langhirano, dove tuttora vive. Solo nel 2000 riesce ad acquistare una Reflex Nikon e inizia la sua avventura. Nell’anno successivo partecipa ad un corso di fotografia tenuto da Cesare Di Liborio grazie al quale approfondisce lo studio della macchina e del b/n naturalistico. Dal 2001 partecipa a varie mostre e concorsi locali. Nel 2003 approfondisce la tecnica in un corso tenuto da Di Liborio e Luca Gilli. Dal 2004 partecipa ad altre mostre sempre in ambito provinciale. Nel luglio 2007 partecipa a Comunicarte, una collettiva a Langhirano e a settembre dello stesso anno partecipa a Illuminare di notte, una mostra ad ampio raggio artistico organizzata alla Fattoria di Vigheffio. Un viaggio in India nel 2005 lo porta a scoprire la sacralità che può scaturire dall’equilibrio quasi perfetto tra uomo e natura ed ha la conferma di quanto noi ne siamo ancora inconsapevoli. Tuttora continua la sua ricerca nei contrasti e nelle forme della natura per arrivar ad esprimere ciò che prova contemplandola. È il Presidente dell’Associazione Culturale Europea 360°.