Kunstverein (Milano) partecipa a The Spring Awakening, il programma di eventi speciali durante il Miart 2015.
Turbo Conceptualism è l’evento ideato dall’artista Ivan Moudov che si svolgera’ nel nuovissimo spazio oTTo appena aperto in via Paolo Sarpi. L’evento inaugura venerdi 10 aprile dalle ore 18.00 e continuerà durante i giorni della fiera, ovvero fino a domenica 12 aprile, dalle ore 10 alle 23.

Ivan Moudov (1975, nasce a Sofia, dove vive e lavora) uno degli artisti bulgari più attivi e noti sulla scena contemporanea concepisce lo spazio milanese come un motore di azioni dinamiche e generatrici di nuove situazioni. In questo contesto sarà quindi ospitata la tappa italiana di Certificate of Authenticity, una mostra antologica sotto forma di catalogo d’artista. Tutte le pagine del catalogo con riproduzioni delle opere dell’artista e testi sono in vendita ad un prezzo simbolico di 50 euro. Su ogni pagina Moudov interviene rendendola così un pezzo unico. Ogni pagina venduta è accompagnata da un Certificato di Autenticità firmato dall’artista e a quel punto il proprietario della pagina acquistata diventa anche co-editore. Il suo nome sarà stampato nel colophon del catalogo pubblicato alla fine del 2015.
Moudov mette in campo un’azione di autofinanziamento chiedendo la partecipazione attiva del pubblico, saranno, infatti, i visitatori a decidere con il loro acquisto quali
pagine andranno in stampa, visto che le pagine non vendute non saranno pubblicate. Dopo Milano Certificate of Authenticity sarà ospitato a Praga da tranzitdisplay.
Fra il 9 e 12 aprile, Ivan Moudov sarà, inoltre, impegnato in diverse sessioni di ritratto. Utilizzando la sua formazione di pittore, ripropone il tema classico del ritratto per svilupparlo in modo inaspettato e divertente grazie anche all’intervento di una chiromante. Tutto inizierà intorno a una tazza di caffè alla turca.
Per partecipare a un Ritratto di caffè è necessaria la prenotazione scrivendoci: info@kunstverein.it.

Kunstverein (Milano) diventa complice della ricerca di Moudov che da sempre pone al centro della sua pratica artistica questioni che riguardano il sistema dell’arte, indagando la natura stessa dell’opera artistica, al limite tra originalità, citazione e vero e proprio furto.