La galleria Kanalidarte di Brescia diretta da Afra Canali presenta a partire dal prossimo 26 maggio, una mostra retrospettiva di Jacques Toussaint, artista francese attivo in Italia dal 1971, che sottolinea l’evoluzione della sua articolata ricerca artistica.

La rassegna, che si compone di dipinti, arazzi, collage, rilievi, sculture, installazioni luminose, intende documentare il procedere del suo lavoro nei cinquant’anni di attività, dal 1967 ad oggi, per permettere ai visitatori di apprezzare quella logica creativa estremamente coerente che l’artista-designer francese ha perseguito con costanza per tutti questi anni.

La ricerca di Toussaint si sviluppa tra arte e design, espressioni distinte ma intimamente connesse da un pensiero che giustappone libertà creativa e funzionalità, poesia e razionalità. Su queste basi il suo lavoro artistico, che si muove nell’ambito rigoroso della geometria e vive della composizione di segmenti (e, a volte, di archi) fatti ora di materia ora di puri segni di luce, prende forza da una vera immersione nello spazio, che ne diventa parte integrante in forza dell’utilizzo di luci neon blu che generano una intrigante atmosfera. Apprezzabile appare anche il superamento della staticità della geometria con un gioco di simmetrie e asimmetrie dalle felici valenze dinamiche.

La mostra si completa con la rilettura della ricca messe degli interventi critici che hanno accompagnato l’artista nel corso degli anni, prendendo le mosse dal testo fondamentale di Gillo Dorfles, che già nel 1978 intuiva la forma evolutiva di questa ricerca.

E’ in preparazione un’ importante monografia sull’artista, pensata in collaborazione con Valmore Studio d’Arte (Vicenza, Venezia), tradotta in quattro lingue e curata dal noto critico Luigi Cavadini.