Uso la mia arte per esprimere le idee della natura umana attraverso il paesaggio astratto. Le nostre nature individuali e la natura nelle espressioni benessere generale e parte di uno con l'altro, il campo aperto si trova come l'equivalente della nostra mente inconscia. Materializzato da ogni strato di ombreggiatura, colore e pennellata sulla tela può anche essere visto come una rappresentazione della società complessa e di identità, le sue immagini e allusioni, vibrante, spumeggiante, spruzzi, macchie, stillicidio, fondendo insieme, a cavallo tra la confusione e disordine. Prima di prendere forma, all'inizio o al centro della mutazione, eppure evoluzione diventare qualcosa di più completo, tutto comincia dall'energia e l'emergere di movimento indefinito. Esso si basa strato su strato trascrivere una giungla di idee, conflitti e alle altre proposte che lottano per respingere forze opposte e l'un l'altro, fino a visualizzare la coesione, infine, provvisoria o la cattura di forma di vita astratta. A volte trascendente, a volte radicata nella immediato, questo è il paesaggio privo di pacchi e terreno incolto, un luogo sperimentale per lasciare che i pensieri stessi diventano, liberi di attaccamento, limitazioni, condizioni e regole. Un luogo dove le idee e la natura e la nostra visione possono mescolare vista e le associazioni di vagliatura, dove possono verificarsi errori impuniti o indulgere nella fantasia e la speculazione, di giocare con metafore o viaggiare attraverso il ritmo e inconscio tra le possibilità addormentato, ma mescolando, per trovare la libertà.

Prima esposizione a Roma.