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Janet Bellotto – Buio
personale dell’artista italo-canadese Janet Bellotto
Comunicato stampa
Segnala l'evento
"Quale vivente, dotato di sensi, non ama tra tutte le meravigliose parvenze dello spazio che ampiamente lo circonda, la più gioiosa: la luce, con i suoi colori, con i raggi e con le onde; la sua soave onnipresenza di giorno che risveglia?"
Novalis - Inni alla notte (I)
Sabato 8 ottobre alle ore 19.00 presso la Galleria 3D si inaugura "Buio", personale dell'artista italo-canadese Janet Bellotto, nata nel 1973 a Toronto e residente in Quebec.
"Buio" racconta il mondo che si nasconde tra l'immaginato e il reale, quel luogo inconoscibile ai più, oppressi dal fluire del grigio vivere quotidiano.
Il mondo che Janet fotografa è sospeso nel vuoto del buio, tra il mito e la fiaba, nascosto nelle pieghe del tempo, come inarrestabile trascorrere di cose e istanti dove sogni e desideri scompaiono nella memoria.
Secondo gli archetipi narrativi della fiaba, però, nella profondità del buio si incontra la luce metafora della verità, della realizzazione dei desideri e dei sogni.
L’artista ha cercato di approfondire attraverso il proprio lavoro questo particolare stato d’animo ricavandone delle immagini che catturano l'attimo esatto in cui i pensieri si fermano di fronte al divenire della natura con una sottile connotazione tragica.
Si intuisce nelle immagini fotografiche lenticolari* di Janet la presenza di mondo altro, esteriore, disegnato dal fluire dell'acqua, dallo stormire del vento tra gli alberi. Un mondo dove i confini sono labili, ciò che è raffigurato si trasforma in una immagine differente, una sorta di gioco visivo che rompe la bidimensionalità e la fissità dell'oggetto osservato.
"my ongoing interest is in the fluidity between the real and the illusory, the ordinary and the magical in everyday life. Overall, my intention is to create a timeless in-between space in the hope to fabricate an otherworldly sorrounding in which the viewer is transported. It is to understand the relationship of the banal and the magical as they are experienced everyday and weave together these experience."
Janet Bellotto
Organizzato dall'associazione culturale 3D con il contributo dell'Agenzia culturale del Quebec, Roma,
Per informazioni: 3D
*processo fotografico conosciuto e adoperato fin dai primi anni del novecento, che comprime diversi livelli di immagine che sono visibili, nella loro interezza, da angolature differenti. Questo processo fotografico trasforma gradualmente e fonde una immagine in un'altra. L'effetto finale è basato sulla capacità delle lenticole di mostrare immagini diverse a seconda del punto di vista dell'osservatore. Tra gli effetti il moving, il morfing, lo zoom e il flip.
Novalis - Inni alla notte (I)
Sabato 8 ottobre alle ore 19.00 presso la Galleria 3D si inaugura "Buio", personale dell'artista italo-canadese Janet Bellotto, nata nel 1973 a Toronto e residente in Quebec.
"Buio" racconta il mondo che si nasconde tra l'immaginato e il reale, quel luogo inconoscibile ai più, oppressi dal fluire del grigio vivere quotidiano.
Il mondo che Janet fotografa è sospeso nel vuoto del buio, tra il mito e la fiaba, nascosto nelle pieghe del tempo, come inarrestabile trascorrere di cose e istanti dove sogni e desideri scompaiono nella memoria.
Secondo gli archetipi narrativi della fiaba, però, nella profondità del buio si incontra la luce metafora della verità, della realizzazione dei desideri e dei sogni.
L’artista ha cercato di approfondire attraverso il proprio lavoro questo particolare stato d’animo ricavandone delle immagini che catturano l'attimo esatto in cui i pensieri si fermano di fronte al divenire della natura con una sottile connotazione tragica.
Si intuisce nelle immagini fotografiche lenticolari* di Janet la presenza di mondo altro, esteriore, disegnato dal fluire dell'acqua, dallo stormire del vento tra gli alberi. Un mondo dove i confini sono labili, ciò che è raffigurato si trasforma in una immagine differente, una sorta di gioco visivo che rompe la bidimensionalità e la fissità dell'oggetto osservato.
"my ongoing interest is in the fluidity between the real and the illusory, the ordinary and the magical in everyday life. Overall, my intention is to create a timeless in-between space in the hope to fabricate an otherworldly sorrounding in which the viewer is transported. It is to understand the relationship of the banal and the magical as they are experienced everyday and weave together these experience."
Janet Bellotto
Organizzato dall'associazione culturale 3D con il contributo dell'Agenzia culturale del Quebec, Roma,
Per informazioni: 3D
*processo fotografico conosciuto e adoperato fin dai primi anni del novecento, che comprime diversi livelli di immagine che sono visibili, nella loro interezza, da angolature differenti. Questo processo fotografico trasforma gradualmente e fonde una immagine in un'altra. L'effetto finale è basato sulla capacità delle lenticole di mostrare immagini diverse a seconda del punto di vista dell'osservatore. Tra gli effetti il moving, il morfing, lo zoom e il flip.
08
ottobre 2005
Janet Bellotto – Buio
Dall'otto ottobre al 02 novembre 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA PERELA’
Venezia, Castello, 3459, (Venezia)
Venezia, Castello, 3459, (Venezia)
Orario di apertura
da lunedì a domenica 16-20, chiuso di sabato, visite in altri orari previo appuntamento
Vernissage
8 Ottobre 2005, ore 19
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