Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Jannis Kounellis – Santa Fe
una serie di nuove opere create appositamente per l’Isola Madre, la maggiore delle Isole Borromeo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Con il titolo "SANTA FE" Jannis Kounellis presenta una serie di nuove opere create appositamente per l¹Isola Madre, la maggiore delle Isole Borromeo. Il Parco Botanico dell¹isola è ricco di essenze rare, provenienti dai più lontani paesi, mentre famiglie di fagiani e pavoni si aggirano indisturbati tra i viali.
La mostra di Jannis Kounellis è proposta ed organizzata da Art for the world, una ONG affiliata al Dipartimento d¹Informazione Pubblica delle Nazioni Unite ed è curata da Adelina von Furstenberg.
Il catalogo con fotografie dei lavori in situ, accompagnate da un saggio di Adachiara Zevi, sarà pubblicato e distribuito da De Agostini di Novara, due settimane dopo l¹inaugurazione.
La mostra è realizzata con il sostegno di Amministrazione Borromeo, Isola Bella e Grand Hotel Majestic, Pallanza.
Biografia
Nasce a Pireo in Grecia nel 1936 e nel 1956 si trasferisce a Roma dove frequenta l¹Accademia di Belle Arti e ha le prime esperienze espositive. Fin dai primi lavori appare evidente la volontà di uscire dalla stagione artistica Œinformale¹ e del dopoguerra per delineare un nuovo codice visivo in cui convivano l¹arcaico, il classico e il contemporaneo in una dialettica elementare che porti alla costituzione dell¹opera; è in questo ambito che a metà degli anni Sessanta nascono lavori, tutti Œsenza titolo¹, in cui la materia vivente reca il suo colore, il suo peso, la sua forma su rigide strutture di supporto. Nel 1969, portando alle estreme conseguenze il processo linguistico intrapreso, espone dodici cavalli vivi disposti lungo le pareti della galleria L¹Attico di Roma e nello stesso anno a Parigi espone una serie di fiammelle a gas poste all¹altezza dello sguardo dell¹osservatore che ne coglie non solo la luminosità e il colore, ma anche il suono e l¹odore. Dopo avere contribuito alla nascita e alla formulazione dell¹²Arte Povera², negli ultimi anni il lavoro di Jannis Kounellis definisce con cruciale incisività il nodo e i rapporti con la tradizione e l¹epos popolare, affrontando i problemi riguardanti la centralità dell¹artista e l¹esempio civile dell¹arte nella società contemporanea in formalizzazioni che, a volte pervase di alto lirismo, in altre da una solenne sobrietà formale, ripercorrono la storia dalla classicità alle avanguardie storiche del Novecento, alla modernità. Vive e lavora a Roma.
Aldo Iori
La mostra di Jannis Kounellis è proposta ed organizzata da Art for the world, una ONG affiliata al Dipartimento d¹Informazione Pubblica delle Nazioni Unite ed è curata da Adelina von Furstenberg.
Il catalogo con fotografie dei lavori in situ, accompagnate da un saggio di Adachiara Zevi, sarà pubblicato e distribuito da De Agostini di Novara, due settimane dopo l¹inaugurazione.
La mostra è realizzata con il sostegno di Amministrazione Borromeo, Isola Bella e Grand Hotel Majestic, Pallanza.
Biografia
Nasce a Pireo in Grecia nel 1936 e nel 1956 si trasferisce a Roma dove frequenta l¹Accademia di Belle Arti e ha le prime esperienze espositive. Fin dai primi lavori appare evidente la volontà di uscire dalla stagione artistica Œinformale¹ e del dopoguerra per delineare un nuovo codice visivo in cui convivano l¹arcaico, il classico e il contemporaneo in una dialettica elementare che porti alla costituzione dell¹opera; è in questo ambito che a metà degli anni Sessanta nascono lavori, tutti Œsenza titolo¹, in cui la materia vivente reca il suo colore, il suo peso, la sua forma su rigide strutture di supporto. Nel 1969, portando alle estreme conseguenze il processo linguistico intrapreso, espone dodici cavalli vivi disposti lungo le pareti della galleria L¹Attico di Roma e nello stesso anno a Parigi espone una serie di fiammelle a gas poste all¹altezza dello sguardo dell¹osservatore che ne coglie non solo la luminosità e il colore, ma anche il suono e l¹odore. Dopo avere contribuito alla nascita e alla formulazione dell¹²Arte Povera², negli ultimi anni il lavoro di Jannis Kounellis definisce con cruciale incisività il nodo e i rapporti con la tradizione e l¹epos popolare, affrontando i problemi riguardanti la centralità dell¹artista e l¹esempio civile dell¹arte nella società contemporanea in formalizzazioni che, a volte pervase di alto lirismo, in altre da una solenne sobrietà formale, ripercorrono la storia dalla classicità alle avanguardie storiche del Novecento, alla modernità. Vive e lavora a Roma.
Aldo Iori
28
maggio 2005
Jannis Kounellis – Santa Fe
Dal 28 maggio al 28 agosto 2005
arte contemporanea
Location
ISOLA MADRE – ISOLE BORROMEO
Stresa, Isola Madre, (VERBANO-CUSIO-OSSOLA)
Stresa, Isola Madre, (VERBANO-CUSIO-OSSOLA)
Orario di apertura
9,00-17,30 (ultimo ingresso)
Sito web
www.artfortheworld.net
Editore
DE AGOSTINI
Autore