Lo Studio Fornaresio di Torino, da sempre impegnato nel settore dell’arte contemporanea e delle opere grafiche, presenta dal 21 settembre la mostra dell’artista polacco Janusz Haka.



La collezione dello Studio Fornaresio è eclettica e aperta a espressioni artistiche provenienti da storie e mondi culturali diversi: dagli informali Vedova e Ruggeri alla geometria astratta di Veronesi, dai concettuali Boetti e Carena a Mondino, indiscusso protagonista dell’avanguardia torinese anni ’60.



L’attenzione ai grandi maestri del panorama artistico passato e presente si accompagna, nelle intenzioni dell’editore Gianni Fornaresio, a una peculiare visione delle opere grafiche di grandi dimensioni: quasi ogni pezzo della collezione è scomponibile in più sezioni, ognuna delle quali è portatrice di un significato autonomo.

Le opere nascono quindi per essere “vissute”, concepite e realizzate per raggiungere un pubblico ampio e variegato.



Haka, oltre ai pezzi unici della collezione, ha pensato e realizzato delle grafiche sulle quali è stato possibile effettuare la scomposizione: rifacendosi al linguaggio della Pop Art americana, se ne discosta per quel che riguarda la distanza tra artista e soggetto raffigurato.

La bellezza e la sensualità del corpo femminile, soggetto privilegiato di ogni suo lavoro, non è mai riproposta in modo convenzionale. Le forme e i corpi delle donne di Haka vivono di vita propria, pulsano energia e vitalità, ospitano soluzioni cromatiche rendendole intense e sensuali.

Haka, sfuggendo da tagli e inquadrature tradizionali, tratteggia la sensualità in tutta la sua concretezza, regalando a chi guarda un punto di vista inedito sul corpo femminile.



La mostra, presente a Torino fino all’11 ottobre, si trasferirà poi nelle principali città italiane.