Il suo tratto distintivo è la riproposizione di opere storicizzate all’interno delle quali Jemima colloca il proprio corpo sia in azioni performative che in veste d'artista.

Dopo la presentazione di Strip nel 2001, performance attivata dall'artista per liberare l'immagine femminile dal controllo dello sguardo maschile, Jemima Stehli con i nuovi lavori continua a riflettere sullo spostamento di sé rispetto alla macchina fotografica, la relazione nel processo produttivo ed il movimento dello sguardo come elemento concettuale della costruzione dello scatto.

Tra le serie fotografiche esposte una sarà dedicata a Makoto, cantante della band di Lisbona If Lucy Fell, protagonista di quattro ritratti fotografici, stampati dall’artista con metodo tradizionale in bianco e nero, il cui volto, reso scultoreo da una vistosa ombra, è trasformato in pura struttura. “Questi ritratti, afferma Jemima, non sono un tentativo per catturare la personalità”. Sarà inoltre proiettato un video girato durante una concitata esibizione degli If Lucy Fell accompagnato da una serie fotografica in cui ognuno dei componenti del gruppo viene fissato tra l’oscurità ed i colori di un loro concerto.

La serie The Heart Pavilion è un lavoro per Jemima tradizionale in cui si rapporta con l’opera simbolo dell'artista concettuale americano Dan Graham. La presenza di entrambi, Dan all'interno del Pavilion e Jemima riflessa nei vetri, crea, come spesso accade nei suoi lavori, un rapporto privilegiato tra di essi: Dan è performer nella propria opera e Jemima regista ed attrice che costruisce complessità visive e concettuali.


Selezione delle mostre personali. 2010 Jemima Stehli, ARTRA, Milano. 2009 If Lucy Fell/Jemima Stehli, live video performance al Ze Dos Bois, Lisbona. She looked back, Galeria Miguel Nabinho, Lisbona. 2008 To My left, Giorgio Sadotti, Elektra House, Londra. Lewis Amar, Jemima Stehli, I- Cabin, Londra. 2007 Photo Performance 23,27,30,31 Lisbona 20, Lisbona. 2004 Put there, Galerie Bernd Kluser, Monaco. Jemima Stehli, Centro de Artes Visuais, Coimbra. Jemima Stehli / John Hilliard, Artra Milano. 2003 The Upsetting Table, Jeffrey Charles Gallery, Londra. Jemima Stehli, Lisson Gallery, Londra. 2001/2 Jemima Stehli, ARTRA, Milano. 2000 Jemima Stehli, Chisenhale Gallery, Londra. Karen.

Recenti mostre collettive. 2010 Crash, Gagosian Gallery, Britannia Street, Londra. Peeping Tom, a cura di Keith Coventry, Vegas, Londra. Traduzione, citazione, contaminazione. Rapporti tra linguaggi dell’arte visiva. Istituto Nazionale della Grafica, Roma. 2009 Femme Fatale, Centro Cultural de Belem, Lisbona. 2008 The Apartment, a cura di Brian Dawn Chalkley and Lewis Amar, Londra. El Cuerpo (con)sentido, una (re)presentacion visual, a cura di Pedro Vicente Muller, Centro de Historia de Zaragoza. 2007 The Naked Portrait, The Scottish National Portrait Gallery, Edimburgo. A cura di Martin Hammer. 2006 Kunst und Photographie, Galerie Bernd Kluser, Monaco. XX- Visoes no feminino, Centro de Arte Visuais, Coimbra, Portogallo.