Amste arte contemporanea è felice di annunciare la mostra personale dell’artista Jennifer Nuss. L’esposizione verte sulla recente produzione della giovane artista americana, che in questo ciclo di lavori si è concentrata sulla figura epica di Artemide.
Artemide è una delle più grandi divinità greche, figlia di Zeus e di Latona. Essendo Dea della caccia e degli animali selvatici, è spesso raffigurata solitamente come fanciulla cacciatrice, con arco e frecce, ma nel lavoro di Nuss, Artemide, si fonde con il simbolo delle bestie del bosco: il lupo. Artemide diventa una cosa sola con gli animali della foresta, rimanendo lontana dall’idea di caccia e di conseguenza da quella di morte. L’unione tra Dea e animale ricorda la figura epica del Minotauro (mostro nato da Pasifade, moglie di Minosse, e un toro), ma in questo caso, Artemide vive quasi in simbiosi con il lupo, lo protegge e ne trae beneficio. Una sorta di difesa della vita che Jennifer Nuss ribalta dalla tradizione epica, poiché Artemide, poliforme potenza della fecondità, divenuta poi la dea più popolare della Grecia, è vergine e quindi non ha mai dato alla luce la vita, perciò il primo bisogno femminile le è stato negato. Per questo a lei è dato il dono di poter far nascere o far morire tutti gli abitanti della Grecia. Infatti a lei era attribuita la colpa delle morti improvvise delle vergini greche. Nei lavori di Nuss, Artemide ha scelto la vita, proteggendo gli animali e le ninfe del bosco.
Jennifer Nuss ha deciso di trattare un tema ed un soggetto rigido, appartenente al mito, in maniera leggera, facendo leva sulla vita e sulla morte in modo quasi impercettibile.
Attraverso strati di carta nepalese incollati, stropicciati, sfogliati, squamati, pressati, l’artista si aiuta a rendere il soggetto parte del tempo trascorso e parte del tempo presente.
La mostra “After Artemis” sancisce la prima personale italiana di Jennifer Nuss.


Jennifer Nuss è nata a Brooklyn, New York nel 1968, vive e lavora a New York. Nel 1993 consegue un master in Contemporary art alla Yale University. Vincitrice nel 2001 del John Simon Guggenheim Memorial Fellow e nel 2000 del Foundation for the Arts Award in Drawing Brandeis Mazer Research Award. Jennifer Nuss ha esposto in diverse mostre personali e collettive, fra cui si ricordano: “After Artemis”, Amste contemporary art, Lissone (Mi), Italy, 2005. "After Goya", LeRoy Neiman Gallery at Columbia University, NY,NY. Monya Rowe Gallery, NY, NY New Work, Monya Rowe Gallery, Brooklyn. “NY Curators' Intuition”, Institute for Contemporary Art at the Maine School of Art, Portland 2004.
Works on Paper, O'Artetaca, Milan, Italy 2002. “Hotel/Motel”, Triple Candie, NY, NY2001. Through the Looking Glass: Caricature and Revision, Studio 7, Washington D.C. 2003. "Wonderland", Huntington and Bakalar Galleries, Boston, MA 2000. “Drawing Show 2000”, Mills Gallery, Boston, MA. “Go Figure”, LeRoy Neiman Gallery, NY,NY. “Sensuality”, Watkins Gallery, American University, Washington,D.C. “Hotel Pupik”, Intermediales Symposium, Schrattenberg, Austria 1999. 4th Kochi International triennial exhibition of Prints Marounichi Kochi City, Japan, 1999. “Prints”, LeRoy Neiman Print Center, NY, NY, 1999. Group Faculty Show, Fine Arts Work Center, Provincetown, MA, 1998. “Places Far and Near”, Milwaukee Institute of Art and Design Milaukee,WI. Hardly Academic, Rose Art Museum, Brandeis University, Waltham, 1994.