Volete diventare protagonisti di una performance artistica? L'arte contemporanea, si sa, è fatta anche di eventi nei quali l'interattività con il pubblico diventa spesso elemento costitutivo dell'opera stessa. Si muove in questa direzione Jeremiah Day, uno degli artisti di Manifesta 7, la biennale internazionale di arte contemporanea che quest'anno viene ospitata in Trentino - Alto Adige dal 19 luglio prossimo fino al 2 novembre.

Il progetto di Jeremiah Day si compone di un workshop che coinvolgerà il pubblico in una vera e propria performance e si svolgerà in due momenti: nei giorni 17, 18 e 19 luglio prossimi, in concomitanza con l'apertura di Manifesta; e dal 5 al 7 settembre. L'orario giornaliero dovrebbe essere circa 11.00-16.00.

Jeremiah Day lancia dunque un appello: chi fosse interessato a prendere parte, liberamente, al suo workshop può dare la propria adesione presso l'ufficio di Rovereto di Manifesta 7, in corso Bettini 32 (telefono 0464. 454198/191, e-mail rovereto@manifesta7.it).


Questo in sintesi il programma del workshop.


Giorno 1

Il workshop partirà con delle improvvisazioni di movimento e parola, usando esercizi e giochi. Sarà un modo per attivare l'attenzione partendo dal Tai Chi e Chi Gung, passando attraverso l'improvvisazione contact.

Il passo successivo sarà quello di sviluppare altri elementi dai quali poi partire con ulteriori improvvisazioni (scrittura spontanea, utilizzo dei giornali quotidiani per attingere storie e immagini). Un tema dominante di questa prima giornata sarà la storia politica italiana degli anni '70 e '80, il terrorismo, la strategia della tensione.


Giorno 2

Si approfondirà la tecnica delle improvvisazioni e si visiterà lo spazio in cui, il terzo giorno, tutti i partecipanti daranno vita a una performance con l'artista. Si discuterà insieme sui dettagli della performance.


Giorno3

I partecipanti e l'artista daranno vita, davanti a un pubblico, alla performance, che sarà di fatto una prosecuzione del lavoro svolto durante il workshop. Saranno ripetute molte delle strutture d'improvvisazione già analizzate in precedenza, questa volta coinvolgendo il pubblico.