L’artista docente presso l’Università di HyupSung è autorevole membro di: Industrial Arts Association Hong lk, Visual Design Association, Seoul illustretor Association, Visual information Design Association of Korea, Society of Korea Illustrat. Director of Korea Fine Arts Association, Communication Design Association of Korea, Brand Design Association of Korea, e Kyonggi Industrial Design Association. Ha esposto le sue opera in Oriente, America, Europa.





Ancora una volta siamo lieti di ospitare un artista coreana: Kim, Jin Young che dopo I successi in patria espone la sua prima personale in Italia. Le sue opere sono uno spaccato dell’importante momento artistico della cultura contemporanea coreana.





Sogni contemporanei.

Audaci avventure tecnico-liriche, e nuove forme di scrittura vengono a manifestarsi attraverso le composizioni grafiche di Kim, Jin Young sottolineando il cambiamento che sta vivendo la società coreana d’oggi. Dalle rigide tradizioni artistiche e pittoriche rappresentate in questa mostra con simbologie vigorose e immobile nella loro staticità come solide basi e strutture portanti del nuovo. Esse rappresentano lo yang, il principio attivo della vita, che in Oriente è tradizionalmente connesso con la natura maschile, mentre i colorati sogni ed elevazioni pittoriche che dall’alto richiamano la leggerezza, la contemplazione della vita e la sensibilità dei sentimenti, proprie dell’elemento femminile Yin che conquista il suo spazio vitale nella società coreana. Da un punto di vista storico artistico le opere vanno interpretate come la contrapposizione di due tendenze contrastanti, modernismo e post-modernismo, che però coesistono felicemente nell’arte coreana contemporanea, degnamente rappresentata da Kim, Jin Young.

Nello Tajetti